Nonostante la ferma opposizione della Chiesa e di gran parte delle organizzazioni d’ispirazione cattolica il 1° dicembre 1970 viene definitivamente approvata in Italia la legge sul divorzio
La caduta di un tabù
Anche in Italia diventa possibile, come accade in quasi tutti i paesi europei, lo scioglimento del vincolo matrimoniale, compresa la cessazione degli effetti civili del matrimonio anche in forma religiosa. Vasti settori dello schieramento contrario all’approvazione della legge annunciano la loro intenzione di raccogliere le firme per un referendum che porti alla sua cancellazione
Il referendum
In calce alla richiesta di referendum abrogativo vengono raccolte oltre un milione e trecento mila firme seguite da una campagna accesissima, dove la Dc guidata da Fanfani e il Msi da Almirante si pronuncia per l’abrogazione della legge. Sul fronte opposto si schierano liberali, socialisti, radicali, socialdemocratici, comunisti e Psiup. Si voterà nel maggio del 1974 e a vincere sarà il no all’abrogazione della legge con 59,3% dei voti.