Home C'era una volta An’neris, Miss Rock’n’Roll

An’neris, Miss Rock’n’Roll

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Il 28 febbraio 1947 nasce a Brescia la cantante Neris Baldassarri, conosciuta con lo pseudonimo di An’Neris.

Un precoce inizio

La sua carriera musicale inizia precocemente. A soli tredici anni debutta nel mondo della musica, guadagnandosi l’appellativo di “Miss Rock’n’Roll”. Scoperta dal maestro Vitaliano Caruso, incide i suoi primi brani con l’etichetta Caruso. Nel 1962, An’Neris firma un contratto con la casa discografica Carosello e partecipa al Festival internazionale del twist e il Festival di Topolino, dove presenta la canzone I magnifici tre.

A Piedigrotta

Sempre nel 1962 prende parte al Gran Festival di Piedigrotta, esibendosi in Carulina Saint Tropez insieme a Joe Sentieri e in Na stella vo’ cadè con la cantante Livia. La sua forte personalità e presenza scenica le valgono il premio Kaberlaba Rivelazione 1962. Nel 1964 An’Neris partecipa alla prima edizione del Festivalbar con il brano Dov’ero. Successivamente, passa all’etichetta La Ghenga, con la quale incide ulteriori singoli. Nonostante una carriera promettente, decide di ritirarsi dalle scene musicali prima della fine del decennio.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".