Mobilità cittadina, smog, la necessità di migliorare la qualità dell’aria che si respira lungo le nostre strade, oltre al risparmio sul costo del carburante: se nelle nostre città si fanno ancora i conti con la scarsa diffusione delle auto ibride, ad Amsterdam si è già passati al livello successivo. Una flotta di auto, completamente elettriche e pronte ad entrare in servizio taxi è stata infatti presentata al Cevitts Intertraffic. Ideatrice di questo progetto la Taxi E, la prima società olandese di taxi elettrici.
Amsterdam, presto solo taxi elettrici
Un progetto ambizioso il cui intento è proprio quello di risolvere alcuni dei problemi che attanagliano i centri urbani di tutto il mondo. In via sperimentale, nella capitale olandese, sono già state messe in servizio dieci Nissan Leaf ad alimentazione completamente elettrica. Dopo quattro mesi di servizio l’obiettivo a breve termine (si parla dei prossimi sessanta giorni) è quello di raddoppiare la flotta, ma quello a lungo termine è rappresentato dal costituire una “squadra” di bencento taxi ad alimentazione elettrica.
Gli aspetti positivi di questo programma non si esauriscono però nel positivo impatto sull’ambiente e neppure sui risparmi legati al costo del carburante. Questi taxi sono infatti dotati di connessione libera wi-fi e mettono a disposizione dei loro passeggeri un tablet con cui navigare in internet.