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Altaroma 2020 all’insegna della consapevolezza ambientale

AltaRoma 2020

L’emergenza dei cambiamenti climatici, unita alla maggior consapevolezza ambientale dei cittadini e delle Istituzioni, sta spingendo anche il mondo della moda a confrontarsi, sempre più rapidamente, con standard ambientali più rigorosi, in linea con una visione che non solo rispetti e salvaguardi la natura, ma che contemporaneamente possa usufruire di questa, per trarre un continuo spunto ed ispirazione, ritornando ad un rapporto intimo e di profondo rispetto.

Quello della moda è effettivamente un settore caratterizzato da cicli produttivi particolarmente impegnativi per l’ambiente:basti pensare che,se calcoliamo il ciclo di vita medio di un indumento,l’impatto della sua impronta ecologica è secondo solo ai prodotti petrolchimici.Si ha l’impressione diassistere ad una vera e propria onda di innovazione del modo di concepire la moda, ricercando un suo posizionamento sempre più vicino alle esigenze di qualità della vita,presenti e future, dei cittadini. A seguire alcuni eventi a cui abbiamo avuto il piacere di assistere.

Per festeggiare i dieci anni di AltaRoma, il maestro NINO LETTIERI ha presentato domenica 26 gennaio 2020, nella splendida cornice di Palazzo Ferrajoli a Roma, dieci abiti di Haute Couture in collaborazione con la collezione di alta gioielleria “DE PARME DESIGN” disegnata dalla Principessa d’Olanda S.A.R. MARGHERITA DI BORBONE PARMA. Diamanti, rubini, zaffiri e smeraldi ricoprono le eleganti ed iconiche foglie d’oro rosa e bianco di svariate forme per i gioielli famosi in tutto il mondo. Volumi ampi e sontuosi,tessuti esclusivi e pregiati,ricami dai disegni geometrici prendono forma per vestire la donna LETTIERI, esigente e sempre alla ricerca di abiti importanti dal taglio moderno ma sempre rispettando i canoni dell’alta sartorialità.

Per questa collezione il maestro SERGIO VALENTE ha realizzato un’acconciatura dal look contemporaneo con riferimenti classici di grande stile e alta professionalità.Il trucco è stato eseguito dall’eclettico make-up artist RAFFAELE SQUILLACE.

I tanti ospiti venuti a festeggiare il maestro Lettieri hanno potuto ammirare la sua collezione,che è stata presentata in tre tableaux vivants in diversi saloni del palazzo FERRAJOLI, accompagnata dalle note delle violiniste, ANGELIKA e MARTINA, de LA SEMICROMA e dall’ottimo prosecco di TENUTA SCHIAVON.Fra gli ospiti presenti, accorsi a palazzo Ferrajoli per applaudire Nino Lettieri: Gabriella Carlucci, Elena Russo, Jane Alexander, Irene Ferri, Josephine Alessio, Fanny Cadeo, Beppe Convertini, Metis Di Meo, Mariella Milani, Alessia Fabiani, Roberta Beta, Eduardo Tasca, Miriam Fecchi, Maria Cristina Santoro.

Una frase di Polibio apre la collezione primavera-esate Tellenae di Sabrina Persechino. “Mi sembra dunque che i Romani,mirando soprattutto alla semplicità,preferiscono assoggettarsi alla fatica di scavare fosse e di costruire opere,perché l’accampamento risulti sempre uguale,a tutti noto e semplice a costruirsi”.Tellenae è una città romana il cui sito non è ancora stato identificato e quest’alone di mistero, insieme alla nascita dell’insediamento,ha affascinato Sabrina Persechino nella ricerca di elementi per la progettazione della collezione primavera – estate 2020.Outfit rigorosamente lineari e geometrici, come sempre di forte impronta architettonica, ma di estrema eleganza e sensualità, tra cui immancabili i capispalla e le tute, oltre che abiti da cocktail e da grande soirée.Eleganti donne  guerriere che indossano con fierezza e raffinatezza stendardi e vessilli della legione di appartenenza;soldatesse protette da armature e da elmi emulati dalle fibbie e dai fermagli metallici inseriti rispettivamente sugli outfit e nei capelli.

Un safari nei ricordi dell’infanzia, tra passioni ludiche e giorni spensierati.Seguendo l’idea del viaggio a ritroso nel tempo,in toni caldi e sbiaditi come vecchie fotografie trovate in un baule, Italo Marseglia continua il suo impegno nella riscoperta e riutilizzo di materiale di scarto e conferma il suo impegnonell’upcycling dando nuovo valore e contenuti a preziosi tessuti,pizzi,paillettes,pelli e accessori di sartoria.Un viaggio magico e fiabesco nell’immaginario infantile, uno zoo romantico e visionario ispirato alla vita delle prime due domatrici circensi femminili,Claire Heliot e Olga Jeannet, e al loro difficile affermarsi nel tardo ‘800 in un mondo così maschilista ed ostracizzante come quello del circo.Italo immagina le sue eroine nei loro primi approcci al mondo animale e i loro ricordi di bambine rivivono nellegonne di tulle ampio come tutù, nelle camicie dai colli arrotondati e dai volumi infantili, nella ricerca di proporzioniche riportino la mente alla fanciullezza.

Ma la determinazione di queste figure nel volersi affermare in un mondo misogino si trasla nella visione di Marseglia che è quasi un ossimoro:esagerazione femminile e rigore sartoriale maschile. Le giacche sono rubate dalguardaroba maschile ma arricchite da dettagli sfacciatamente femminili, come i polsini da cui spuntano leggerepiume di struzzo. Le abbottonature dei pantaloni si arricchiscono delle costruzioni tipiche della sartoria partenopeamaschile, senza rinunciare alla femminilità. Sulla passerella, dove ha scelto di sfilare anche la bellissima Fiona May accompagnata da cinque giovani atleti dellaNazionale Italiana di Scherma,in un’atmosfera wild popolata da Folding Pets. Gli animali sono il focus di questa collezione: Elefanti, giraffe, pantere, rane, leoni e uccelli, declinati in raffinate applicazioni tagliate a laser, ricami realizzati in perline di vetro riciclato, stampe serigrafiche realizzate con tecnica eco-green da Stamperia Fiorentina.

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