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Alla scoperta del Salento… preistorico

Nell’ambito dell’edizione 2014 della Settimana del Pianeta Terra l’Università del Salento e GEOMOD srl, con la collaborazione del Museo dell’Ambiente della stessa Università, del Museo di Storia Naturale di Calimera, del Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia di Maglie, del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto S.M. di Leuca – Bosco di Tricase” e della città di Lecce guidano alla scoperta dei tesori geologici del territorio salentino (Puglia, Italia).

Alla scoperta del Salento Preistorico

L’evento è organizzato in 6 distinte giornate (dal 12 al 19 Ottobre) che includeranno sia eventi seminariali che visite presso musei nonchè escursioni in luoghi particolarmente significativi dal punto di vista geologico e naturalistico.

Il territorio salentino è ricco di siti di interesse geologico, importanti chiavi di lettura dell’evoluzione paleogeografica del mediterraneo dal Cretaceo sino ai giorni nostri, il cui valore scientifico è testimoniato dalle numerose pubblicazioni che hanno coinvolto studiosi provenienti da Atenei di tutta Europa.

La settimana rappresenta quindi un’ottima occasione per dare una testimonianza del patrimonio geologico salentino sia visibile negli ambienti naturali che conservato nei musei. In questi ultimi sarà possibile osservare eccezionali reperti fossili con particolare riferimento ai pesci ed ai cetacei cretacici e miocenici che hanno consentito significative ricostruzioni paleoambientali.

Le escursioni si effettueranno nella splendida cornice del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto S.M. di Leuca – Bosco di Tricase” e nel bosco di Giuggianello (presso Maglie). Nel parco, ubicato sul versante orientale della Penisola salentina, sono visibili una serie di sistemi carbonatici prevalentemente di scogliera, con esemplari, tra gli altri fossili, di coralli ottimamente conservati che coprono un intervallo di tempo dal Cretaceo sino all’Oligocene.

Dal Cretaceo all’Oligocene, un percorso unico

Pregevoli sono inoltre le esposizioni delle successioni mio-plio-pleistoceniche nelle quali sono ben visibili particolari strutture sedimentarie e fossili caratteristici.

La settimana si chiuderà con una biciclettata, sulla serra di Poggiardo, proprio all’interno del bosco di Giuggianello, i cui colori si arricchiscono del rosso intenso delle bauxiti, cavate sino alla metà degli anni 60, rendendo unico il paesaggio.

Infine, le attività seminariali saranno volte non solo alla sensibilizzare delle comunità locali verso il rispetto del patrimonio geologico ma anche alla diffusione di tecniche innovative per lo studio ed il monitoraggio dei rischi geologici.

L’evento permetterà di diffondere a tutti le conoscenze geologiche alimentando la cultura geologica ed in questo contesto si inserisce il sostegno della città di Lecce, candidata capitale Europea della Cultura 2019. Lo scopo è quindi quello di coinvolgere un pubblico vasto, dalle scolaresche ai professionisti, dagli amanti della natura agli amministratori.

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