La green economy è stata protagonista indiscussa del ‘CleanTech Forum Italy‘, convegno in programma presso l’Università Luiss Guido Carli a Roma, al quale hanno preso parte il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini ed il presidente dell’Ice, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Riccardo Monti.
L’iniziativa – informa una nota- rientra tra quelle previste dal Desk Ambiente Usa, frutto della collaborazione tra agenzia Ice e ministero dell’Ambiente nell’area Nafta, e fa seguito alla presentazione ieri dell”Italy CleanTech Network‘, una piattaforma web volta a favorire la creazione di una rete di imprese italiane della green economy e lo scambio di informazioni sulle tecnologie, le esperienze a livello nazionale e internazionale, i progetti nazionali ed europei per le imprese.
Al CleanTech green economy protagonista
Si tratta di un progetto avviato dal ministero dell’Ambiente insieme all’Area Science Park di Trieste e al Desk Ambiente Usa, in collaborazione con il Gruppo Internazionale ‘Cleantech Group‘ Inc. Secondo il ministro Clini “abbiamo qualche centinaia di migliaia di imprese in Italia che lavorano nel settore delle tecnologie pulite e che sono quelle che esportano di più nel nostro sistema industriale, ma che hanno ovviamente bisogno di finanziamenti; e i finanziamenti vanno ricercati nel mercato internazionale”.
I finanziamenti, aggiunge il ministro,”vanno ricercati soprattutto laddove esistono investitori interessati a promuovere lo sviluppo delle nuove tecnologie, a promuovere l’offerta di tecnologie pulite nei mercati che piu’ ne hanno bisogno, in particolare la Cina, l’India, il Brasile”. Secondo il ministro Clini, “le imprese italiane possono avere una buona espansione in questi mercati anche attraverso sinergie tecnologiche e finanziarie con le imprese degli Stati Uniti che lavorano nello stesso settore e con le imprese finanziarie americane che hanno una lunga tradizione nel sostegno economico anche a piccole e medie aziende in grado di proporre soluzioni tecnologiche innovative”.
Per questo motivo a seguito di una prima riunione a Washington nell’ottobre scorso con gli investitori americani e questa di Roma, verrà fissato un terzo appuntamento a Marzo a San Francisco in occasione della conferenza annuale di Cleantech Group. Il presidente dell’agenzia Ice, Riccardo Monti spiega che “la collaborazione con il ministero dell’Ambiente per l’implementazione del programma per la diffusione delle tecnologie ambientali Made in Italy ha reso possibile, attraverso i cosiddetti ‘desk ambiente’ costituiti presso le sedi degli Uffici dell’agenzia in diversi Paesi del mondo, l’applicazione delle tecnologie più innovative del made in Italy ad aree di intervento dagli enormi potenziali di miglioramento: dall’agricoltura all’industria fino alla tutela ambientale nelle aree urbane densamente popolate”.
Questo, prosegue Monti, “è stato possibile grazie ad attività di scouting delle opportunità di mercato, azioni di business networking, partecipazione ad eventi fieristici e ad incontri con enti, istituzioni governative, università e istituti di ricerca, associazioni di categoria e singole imprese di settore, con particolare riferimento a tematiche di assoluta attualità, come quella biofuel/biomasse, idrogeno, energia eolica e solare. In futuro – conclude Monti – l’agenzia Ice intende presidiare sempre di più settori come la Green Energy, con iniziative promozionali dedicate ai produttori di energia pulita, volte a rafforzarne i processi di internazionalizzazione”.
