I ghiacciai, il loro stato di salute, la loro evoluzione e involuzione. E poi la neve, quanta ne cade e dove. E prima ancora la storia, con l’effetto delle glaciazioni sul territorio friulano.
Sarà un convegno importante, quello intitolato “Sotto Zero” in programma a Venzone sabato 16 novembre dalle 9 alle 17, utile agli addetti ai lavori ma prezioso per chiunque abbia a cuore l’ambiente montano.
“Sotto Zero” la XIII conferenza annuale in programma a Venzone
Si tratta della XIII conferenza annuale della Unione meteorologica del Friuli Venezia Giulia (UMFVG) che organizza l’evento col supporto del Parco Naturale Prealpi Giulie (ingresso libero).
Davvero molti gli spunti che si potranno trarre per leggere meglio l’ambiente che ci circonda. Così se l’inizio sarà riservato ai ghiacci antichi, l’epilogo si concentrerà sull’evoluzione degli spessori di neve sui nostri monti e sulle previsioni. Nel mezzo interessanti approfondimenti sui ghiacciai del Canin e del Montasio, ma anche dei vicini Triglav in Slovenia e Eiskar in Austria, adagiato in sospensione sulle Alpi Carniche a ridosso del confine.
Sarà così possibile riandare in là col tempo e capire come 22 mila anni fa l’apice della glaciazione portò dalle valli Tagliamento e Fella un enorme nastro trasportatore di ghiacci e detriti che modellarono la pianura friulana con i rilievi morenici. Si capirà poi cosa comportò quell’altalena climatica che espandeva e ritirava i ghiacciai fino a 6000 anni fa quando si ritirarono tanto da diventare più ridotti degli attuali e i boschi risalirono i pendii fino a insediarsi con le piante a quote superiori alle attuali di 200/300 metri.
Il convegno sarà diviso in tre sessioni, dedicate a neve e ghiaccio antichi (da 30.00 a 100 anni fa) e recenti (da 100 anni fa a oggi) e alle previsioni neve – ghiaccio. Interessante la formula “aperta”, che prevede appositi spazi di dibattito, dove il pubblico potrà intervenire e interagire con i relatori.
Ecco il PROGRAMMA
Luogo: Sala comunale del municipio, Piazza Municipio 1 a Venzone.
8.30: apertura al pubblico
9.00: inizio convegno e saluto autorità
9.45: introduzione da parte del Presidente del Comitato Glaciologico Italiano, Carlo Baroni “Il comitato glaciologico italiano: custode di una banca dati di oltre 100 anni di osservazioni glaciologiche”
ORE 10.00 SESSIONE NEVE-GHIACCIO ANTICO (da 30.000 a 100 anni fa)
Giovanni Monegato: il Glacialismo nella bassa valle del Tagliamento e nelle Prealpi Giulie durante l’ultima glaciazione.
Renato R. Colucci: Il permafrost montano del Friuli Venezia Giulie, evidenze attuali e relitti.
Corrado Venturini: Il “colpo di coda” dell’ultima fase glaciale e gli effetti sul territorio montano, dalla Carnia al Tarvisiano.
Mauro Messerotti: Permafrost nel sistema solare
11.00-11.15 pausa caffè
11.15-11.45 Dibattito col pubblico; coordina Fabio Pagan
ore 12.00 SESSIONE NEVE-GHIACCIO RECENTE (da 100 anni fa a oggi)
Mihaela Triglav: 100 anni del ghiacciai del Triglav da immagini fotografiche
Gerhard Hohenwarter: Eiskar – 115 anni di misure al ghiacciaio più meridionale dell’Austria.
12.30 Pausa pranzo
14.30 riapertura al pubblico
15.00
Claudio Pohar: La storia delle osservazioni glaciologiche in friuli Venezia Giulia
Luca Carturan: Evoluzione recente e dinamica del ghiacciai Occidentale del Montasio
Emanuele Forte: Il monitoraggio del ghiaccio del Canin grazie alla geofisica
15.45-16.15 Dibattito con il pubblico, coordinano Barbara Pernar e Fabio Pagan.
ORE 16.15 SESSIONE PREVISIONI NEVE-GHIACCIO
Stefano Micheletti: Le nevicate sui monti del Friuli Venezia Giulia: evoluzione degli spessori in funzione dell’altitudine
Daniele Moro: evoluzione ed andamento nevoso in FVG in 40 anni di osservazioni.
17.15: dibattito con il pubblico, coordina Barbara Pernar.
Per maggiori informazioni: www.umfvg.org