Home C'era una volta A Sanremo vincono i Jalisse. Fuori Carmen Consoli e Caparezza

A Sanremo vincono i Jalisse. Fuori Carmen Consoli e Caparezza

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Il 22 febbraio 1997 si chiude la quarantasettesima edizione del Festival di Sanremo. È iniziato il 18 febbraio e la conduzione è stata affidata a Mike Bongiorno affiancato da Valeria Marini e Piero Chiambretti.

Una previsione sbagliata

Per giorni i giornali parlano della vittoria sicura di Anna Oxa e invece a sorpresa gli sconosciuti Jalisse, un duo composto da Fabio Ricci e Alessandra Drusian, vincono da trionfatori con la canzone Fiumi di parole. La vittoria è forse il momento più significativo nella loro carriera e li porta anche a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest di Dublino, dove si classificano al quarto posto

Esclusioni eccellenti

Tra le nuove proposte vincono Paola e Chiara con Amici come prima. Tra i vari brani eliminati dalle giurie c’è Confusa e felice di Carmen Consoli destinato a ottenere poi un grande successo discografico e a durare nel tempo. Al Festival partecipa anche Mikimix, un giovane cantante pugliese il cui nome vero è Michele Salvemini, destinato a diventare molto più che famoso qualche anno più tardi con il nome d’arte di Caparezza.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".