Il 16 gennaio 1957 Alan Sytner apre a Liverpool il Cavern, un locale d’intrattenimento musicale. L’apertura avviene con un concerto della Merseysippi Jazz Band. Per alcuni mesi viene considerato il tempio del jazz.
Irrompe il rock
I primi a rompere con la tradizione sono i Quarry Men di John Lennon che, nell’agosto dello stesso anno, suonano per la prima volta un paio di brani di rock and roll suscitando le ire di Sytner. Con il passare del tempo e il mutare dei gusti musicali, il locale cambia rotta sostituendo al jazz i suoni e i ritmi del beat. Oltre ai Beatles si può dire che tutti i gruppi protagonisti del Liverpool Sound debuttano in quello strano locale senza finestre. Con il passare degli anni, però, la situazione economica del Cavern tende a peggiorare. Su richiesta di un gruppo di creditori il 22 gennaio 1966 viene accertato che il carico di debiti della sua gestione supera ormai le diecimila sterline. Sei giorni dopo alla proprietà non resta altra scelta che chiudere. La vicenda, così rapida nella sua evoluzione, suscita sospetti, anche perché da tempo l’edificio è al centro di un braccio di ferro della proprietà con le autorità comunali, intenzionate a demolirlo per far posto a un nuovo tratto della metropolitana. La rovina finanziaria e la sua chiusura rendono dunque possibile l’abbattimento dello stabile.
Un monumento di interesse culturale
Per scongiurare il pericolo viene lanciata una petizione per chiedere che l’edificio venga dichiarato “monumento d’interesse culturale”. Nonostante le migliaia di firme raccolte le autorità cittadine non sembrano intenzionate a cambiare idea. Per questa ragione il 1° marzo 1966 alcuni gruppi di giovani decidono l’occupazione simbolica del Cavern. In poche ore viene loro notificata l’ordinanza di sgombero immediato, sostenuta da uno schieramento impressionante di polizia. La notizia fa rapidamente il giro della città e in breve tempo i cento occupanti iniziali diventano dieci, venti volte di più. Le strade che portano al Cavern vengono chiuse da improvvisate barricate e per ore si susseguono gli scontri e i tentativi di sfondamento. Verso sera la polizia si ritira. Non tornerà più. L’edificio non sarà abbattuto e il locale verrà nuovamente riaperto nel mese di luglio con una cerimonia ufficiale cui parteciperà in prima persona anche il primo ministro britannico Harold Wilson.