I ricercatori dell’Universita’ di North Carolina sono riusciti a sviluppare un sistema per ‘radiocomandare’ degli scarafaggi. Il dispositivo, che potrebbe venire usato per missioni di ricerca ad esempio dopo un terremoto, e’ stato descritto al meeting della IEEE Engineering society.
Gli scarafaggi contro i terremoti
Il risultato e’ stato ottenuto con uno ‘zainetto’ contenente un chip commerciale molto leggero del peso di 0,7 grammi, in grado di inviare e ricevere segnali, e un microcontroller interfacciato con l’insetto attraverso elettrodi inseriti nelle antenne e nei cerci, degli organi sulla pancia usati per registrare le variazioni nelle correnti d’aria e ‘vedere’ eventuali predatori che si avvicinano alle spalle.
Tramite piccole scariche elettriche non pericolose i ricercatori sono riusciti a far cambiare direzione agli insetti a piacimento: “Lo sviluppo di microrobot e’ difficile – spiegano gli autori – mentre gli scarafaggi sono in grado di portare a termine missioni difficili, e possono essere usati come sciame di sensori in grado di raggiungere luoghi inaccessibili”.