Via libera definitivo dell’Europarlamento al nuovo piano d’azione dell’Ue sul fronte ambiente fino al 2020. Gli eurodeputati hanno colto l’occasione anche per fare appello agli Stati membri affinchè d’ora in poi facciano rispettare più rigorosamente la normativa ambientale. Il programma Ue spazia in tutti i campi, dai cambiamenti climatici alla gestione dell’oro blu.
Nuovo intervento per l’ambiente
“Gli interventi a livello ambientale comportano costi, così come il non fare nulla, ma sicuramente generano benefici che autorità pubbliche e investitori privati non possono permettersi di ignorare” ha commentato l’eurodeputato francese Gaston Franco (Ppe), relatore del testo già concordato con Commissione e Consiglio Ue.
“Le preoccupazioni sul fronte ambientale quindi non devono essere più variabili a cui adattarsi, ma devono essere inserite in tutte le specifiche politiche di settore” ha aggiunto Franco, che ha incassato 472 voti a favore, 81 contrari e 21 astensioni.
L’obiettivo: la protezione della natura
Secondo il relatore “l’obiettivo, d’ora in poi, è che gli impegni assunti dall’Ue e dagli Stati membri siano pienamente rispettati e la normativa attuata. Si tratta di un dovere nei confronti dei cittadini europei e del nostro Pianeta”.
Il settimo programma d’azione, proposto a novembre del 2012 dall’esecutivo Ue, elenca nove priorità per il 2020, che includono la protezione dell’ambiente, il sostegno ad una crescita sostenibile ed efficiente, la tutela contro le minacce ambientali alla salute. Il provvedimento passerà ora all’approvazione del Consiglio Ue per poi essere pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione entro la fine dell’anno.
