La Francia ha deciso di ‘spegnersi’ di notte. O meglio di ridurre l’illuminazione artificiale nelle città. Una scelta non solo sostenibile ma che aiuta gli ecosistemi naturali a ritrovare il proprio equilibrio.
La Francia si spegne, solo di notte
L’illuminazione artificiale di notte può essere una fonte di disturbo significativo perché modifica la comunicazione tra le specie, la migrazione, i cicli riproduttivi.
L’impatto della luce artificiale sul sonno, interrompendo l’alternarsi del giorno e della notte, è stato anche oggetto di discussione da parte dell’Istituto Nazionale per la Veglia e Vigilanza (INSV).
La decisione presa dalla Francia ne fa uno dei paesi pionieri in questo campo in Europa.
Quella decisa dalla Francia è anche una misura di sobrietà energetica.
I risparmi energetici previsti sono equivalenti al consumo annuo di elettricità di circa 750.000 famiglie. Questa disposizione evita il rigetto in aria ogni anno di 250.000 tonnellate di CO2.