Home Green World Giappone, si punta al risparmio energetico

Giappone, si punta al risparmio energetico

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Il governo giapponese ha esortato famiglie e grandi aziende a ridurre il consumo energetico di almeno un 15% così da evitare possibili black-out. A seguito del disastro di Fukushima dello scorso anno, la fiducia della popolazione nell’energia nucleare e nell’impellenza di quest’ultima è crollata fino a costringere il governo a chiudere tutte le centrali del paese.

Giappone alla ricerca di una exit strategy sul nucleare

Il 5 Maggio scorso, quindi, il Giappone si è trovato senza nucleare per la prima volta dal 1970, fatto che ha scatenato contentezza ma anche preoccupazione. Il paese infatti, da sempre dipendente dal nucleare, ha dovuto affrontare carenze energetiche importanti che lo hanno portato a far attenzione alle sempre più numerose minacce di black-out. Inoltre, chiudere le centrali significava far fronte a costi maggiori per mantenere il fabbisogno energetico e quindi gravi ripercussioni sull’economia del paese.

Osamu Fujimura, Capo di Gabinetto, ha dichiarato che “il governo continua a concentrare i suoi sforzi nel capire come attuare le misure… così che il risparmio energetico influenzi l’economia e la vita della gente il meno possibile. Comunque” continua, “rimane l’appello del governo alla nazione.

Una crisi energetica senza precedenti

Quest’estate è necessario diminuire il consumo energetico per evitare problemi.” Con queste parole, Fujimura ha lasciato intendere che semplici tagli al consumo non saranno sicuramente sufficienti e che il governo dovrà quasi sicuramente adottare misure alternative. Infatti, il Primo Ministro Yoshihiko Noda ha dichiarato che questo Giovedì deciderà se riavviare due dei reattori nucleari dello stabilimento Kansai Electric Ohi, nonostante si trovi riluttante a ordinare l’apertura delle centrali nucleari contro il volere del pubblico.

Per ora, fortunatamente, le uniche misure adottate dal governo sembrerebbero accontentare l’opinione pubblica giapponese. Le centrali non sono -ancora- in attività e i tagli al consumo energetico suscitano fiducia. Questi non sono obbligatori ma prenderanno comunque il via nel periodo estivo, a partire dal mese di Luglio fino a Settembre.

FONTI:
https://www.dailygreen.it/green-world/1933-il-giappone-senza-nucleare.html
http://www.bbc.co.uk/news/world-asia-18113785
http://www.upiasia.com/