Michela Andreozzi è attrice, autrice televisiva e teatrale. Esordisce da giovanissima in televisione lavorando come redattrice a “Domenica In” e “Non è la Rai” di Gianni Boncompagni. Poi arrivano gli anni della radio, dove insieme a Francesca Zanni, forma il duo comico Gretel & Gretel.
Il percorso artistico di Michela Andreozzi continua negli anni non solo in radio, ma anche in numerose trasmissioni televisive fra cui La posta del cuore, Zelig – Facciamo cabaret e Bigodini. Nel 2012 Michela Andreozzi continua le sue esibizioni comiche in programmi come Assolo, Due sul divano e Cuork, senza mai abbandonare la radio per cui continua a scrivere e a condurre insieme alla Zanni, WWW punto G (Rds) e Del nostro meglio su Radio 2. In TV Michela è presente nel cast di diverse fiction come la Squadra, Un posto al sole, Don Matteo e Distretto di polizia. Per il teatro, sua grande passione, Michela interpreta numerosi personaggi ed è autrice di alcune opere per cui riceve importanti premi nazionali. Il suo fortunato spettacolo, “A letto dopo Carosello”, scritto con Giorgio Scarsella e Max Viola, andato in scena per tutto il 2010, sarà riproposto quest’anno in tutta Italia. Questa la nostra intervista.
Michela Andreozzi, quest’anno sei impegnatissima sia con il cinema che con il teatro. Hai da poco iniziato le riprese di Pane e Burlesque, opera prima di Manuela Tempesta, scritto dalla stessa regista in collaborazione con Massimiliano Bruno. Sul set pugliese insieme a te, Laura Chiatti e Sabrina Impacciatore. Come sta andando?
Bene, benissimo. Mi sto divertendo molto. Ti lascio immaginare, il titolo, in fondo, dice già tutto.
State girando in Puglia, a Monopoli, giusto?
Esatto, un posto incantevole. Un’esperienza divertente, perché sai, Monopoli è un piccolo centro e da quando siamo arrivati, abbiamo portato, diciamo così, scompiglio. La troupe ha creato una sorta di ciclone, proprio come nel film di Pieraccioni. Leonardo ha avuto grande intuito con quel film. Come in “Ciclone” abbiamo avuto un effetto dirompente, sconvolto un paese intero.
Davvero divertente…
Proprio così e poi, ovviamente, sono dei posti magnifici dove tra le altre cose, si mangia benissimo. Soprattutto pesce e io adoro il pesce.
Michela, quest’anno sono veramente tanti i progetti a cui stai lavorando, il cinema e soprattutto il teatro, il tuo grande amore…
Sì, ci sono tantissime cose e sono molto contenta. Il 12 novembre al Teatro Golden di Roma andrà in scena “Diversamente giovani” una commedia scritta a quattro mani con Luca Manzi. E’ la storia di due quarantenni che non vogliono crescere, gli eterni Peter Pan che condividono le loro vite con due ventenni e che con loro divideranno anche l’appartamento. Sul palco ci saranno Roberto Ciufoli e Tiziana Foschi, divertentissimi.
Non vedo l’ora di vederlo. Tu non reciterai nello spettacolo?
Purtroppo no, gli impegni cinematografici non mi hanno permesso di esserci. Però sarò a Roma alla sala Umberto, a gennaio al fianco di Max Tortora con “Doppia coppia”. Dopo dieci anni torniamo di nuovo insieme a teatro.
E sempre a teatro sei in tournée con il tuo famoso spettacolo “A letto dopo Carosello”, a cui sappiamo sei molto affezionata.
Proprio così.
Poi il cinema. Oltre “Pane e burlesque”, ti vedremo ancora sul grande schermo in altri due film vero?
Reciterò nel film di Paolo Ruffini, Fuga di cervelli, un remake spagnolo, dove sarò la mamma di Guglielmo Scilla, una mamma svampita e borgatara, totalmente ignara delle imprese illegali del figlio. E ancora nel film di Alessio Maria Federici, Stai lontana da me, sempre un remake, questa volta francese, con Enrico Brignano e Ambra Angiolini. Anche qui il mio personaggio è molto divertente. Sono in coppia con Massimiliano Vado, che incontro ad una cena e sposo dopo poco. La nostra storia inizia litigando sull’altare. Un film di un anno fa che parla della sfortuna in amore ma che a me invece di fortuna me ne ha portata tanta.
Anche in amore?
Un po’ in tutto. E’ un film a cui tengo moltissimo anche per questo.
Nella vita reale, invece, quanto è green Michela Andreozzi?
Sono molto green, il tema ambientale mi sta molto a cuore. Anche nel mio spettacolo teatrale ci sono dei riferimenti. Ad esempio c’è un personaggio, molto simpatico, praticamente una “eco terrorista” (la definisce così Michela continuando il racconto molto divertita, ndr) che inizia differenziando la spazzatura con cinque bidoni diversi, tutti colorati, e finisce con l’averne diciotto. Comunque fiction a parte, io sono molto green. Ho da poco cambiato casa per avvicinarmi ai miei genitori e ho scelto un posto lungo la direttrice della metropolitana. Ho preso questa decisione per non inquinare. E’ inutile girare con l’auto e poi è costoso e non mi va più di sovvenzionare le multinazionali della benzina. Sogno un mondo più pulito per i miei nipotini. Ne ho cinque e sono legatissima a loro.
Quindi, Michela Andeozzi prende la metropolitana?
Certo, in città come Parigi, New York è una cosa normalissima. Adoro andare in metro. Riesci a ritagliarti un piccolo spazio solo per te, è una sorta di ufficio ambulante, puoi telefonare e spedire email. E poi mi piace il contatto con la gente. Quando mi riconoscono mi dimostrano sempre grande affetto. Sai, quando fai il comico sei un po’ la ragazza della porta accanto. Porti nelle loro case il sorriso, per loro sei come un’amica. Ti trattano con familiarità.
Hai sempre saputo che avresti fatto l’attrice comica?
Mah, sai, io prima di tutto sono un’attrice. I ruoli che potrei interpretare sono tanti. Diciamo che mi capita… ho molto senso dell’umorismo e soprattutto ho i famosi tempi comici. Del resto con la mia fisicità, i miei colori… comunque sto aspettando che mi facciano recitare nel Macbeth, chissà può sempre succedere prima o poi. Mai dire mai…
Nella vita di tutti i giorni cerchi di essere sempre ecologicamente corretta o ti capita di avere, come dire, delle distrazioni?
No, non mi capita quasi mai. L’attenzione è un’attitudine. Sono molto attenta, come ti dicevo prima, a queste cose. Cerco sempre, nonostante i miei spostamenti, ad esempio, di differenziare la spazzatura nel giusto modo anche se, è vero, a volte diventa faticoso, quando non maniacale.
E gli animali ti piacciono?
Moltissimo ma per amore verso di loro non ne ho. Ne ho avuti tanti, la mia è una famiglia animalista ma ora abito all’ultimo piano di un palazzo e li costringerei a stare da soli la maggior parte del tempo. Mia mamma ha un gatto bellissimo, un pupazzo stupendo. Si fa fare di tutto dai miei nipotini…
Un’ultima cosa green?
Ah, ecco: dopo trent’anni ho abbandonato il mio profumo di sempre scegliendone uno a base di essenze totalmente naturali. Può bastare?
Direi di sì. Grazie mille Michela e in bocca al lupo per tutto.
Crepi!