Il 29 aprile 1922 nasce a Bruxelles il chitarrista, armonicista e compositore Toots Thielemans, registrato all’anagrafe con il nome di Jean Baptiste Thielemans, considerato il più famoso e il più popolare musicista jazz del Belgio
Bambino prodigio
Toots nasce nel cuore di Bruxelles, il Marollen, dove i suoi genitori hanno una locanda, ritrovo di socialisti. A tre anni suona alla fisarmonica l’Internazionale ed è considerato bambino prodigio. Dopo l’interruzione provocata dalla Seconda Guerra Mondiale Toots, torna alla musica suonando prima l’armonica e poi, influenzato da Django Reinhardt e da Charlie Christian, la chitarra. Nel 1947 se ne va negli Stati Uniti dove suona con Howard McGhee e in jam session con Lennie Tristano. Tornato a Bruxelles suona con il il gruppo degli Jazz Hot e, quando Benny Goodman arriva in tournée in Europa nel 1950 chiede e ottiene di unirsi al gruppo con Roy Eldridge, Zoot Sims, Dick Hyman, Charlie Short e Ed Shaughnessy. Tornato a New York con Goodman si unisce poi al quartetto di Beryl Booker e nel 1952 sostituisce Dick Garcia nel popolarissimo quintetto di George Shearing con cui rimane per sei anni.
Un’armonica con il suo nome
Dopo aver lasciato Shearing, Toots ritorna in Europa e diventa molto famoso in Svezia, dove si guadagna da vivere come musicista di studio e compone il suo primo grande successo: Bluesette. Da quel momento divide il suo tempo tra l’Europa e gli Stati Uniti, vivendo sia nella sua villetta a Montauk, Long Island, sia nel suo appartamento alla periferia di Bruxelles. Grazie al suo modo rivoluzionario di suonare l’armonica, Toots Thielemans è riuscito a farne uno strumento per il jazz. Proprio all’armonica raggiunge spesso l’ispirata esaltazione di John Coltrane mentre alla chitarra il suo lavorio musicale è più delicato, più europeo, e culmina in dolcissimi assoli, simili ai classici del primo Ellington. Nell’autunno del 1981 viene colpito da un lieve attacco di trombosi mentre si trova nella sua casa di New York e rimane semiparalizzato ma non cessa l’attività. Oggi uno dei più apprezzati modelli di armonica cromatica porta il suo nome. È la “Toots” della Hohner. Con l’età ha gravi problemi polmonari che lo costringono a ridurre di molto le sue esibizioni. Il 12 marzo 2014, all’età di 91 anni, annuncia il suo ritiro. Muore nel sonno il 22 agosto 2016, all’età di 94 anni, nell’ospedale in cui era stato ricoverato qualche giorno prima.