Il 17 aprile 1942 nasce a Zaandam, in Olanda, Han Bennink, considerato uno dei migliori e più originali batteristi europei.
Un’impressionante carriera
Han Bennink ha alle spalle un’impressionante carriera, avendo suonato con Ben Webster, Don Byas, Johnny Griffin, Sonny Rollins, Dexter Gordon, Lee Konitz, Jackie McLean, Charlie Mariano, Gary Bartz, Gato Barbieri, Gary Peacock, Paul Bley, Steve Lacy, Eric Dolphy, Cecil Taylor e molti altri. Tra i fondatori del BIM, il sindacato dei musicisti olandesi e dello I.C.P. (Istant Composers Pool), è uno dei più attenti e rigorosi creatori della nuova improvvisazione europea, cui ha dato un poeticissimo e, al contempo, mordace contributo insieme al suo partner abituale, il pianista Misha Mengelberg, con il quale ha inciso più volte e partecipato a numerose tournée.
Un modello per molti
Swinger duro nella tradizione del suo eroe Kenny Clarke è un mito e un modello per moltissimi batteristi. Bennink, che ha frequentato la scuola d’arte, è anche un artista visivo di successo che costruisce sculture da oggetti abbandonati e che disegna copertine per numerosi album. Una delle sue caratteristiche è l’improvvisazione in duo con musicisti di varie inclinazioni musicali. Tra le incisioni in duto spiccano quelle con i pianisti Mengelberg, Irene Schweizer e Myra Melford, il chitarrista Eugene Chadbourne, il trombettista Dave Douglas e il sassofonista Ellery Eskelin. Nel 2008 ha formato l’Han Bennink Trio composto da Han Bennink, Joachim Badenhorst al clarinetto e Simone Toldam al pianoforte.