Il 5 marzo 1932 a Toledo, nell’Ohio, nasce il bassista e contrabbassista Bill Takas, il cui nome completo è William J. Takas,

Dal pianoforte al contrabbasso

Bill inizia a suonare prima il pianoforte, poi la tromba e infine passa al contrabbasso con il quale inizia a esibirsi all’inizio degli anni Cinquanta al fianco di Billy May. Trasferitosi a New York nel 1956, suona con Sal Salvador, Zoot Sims, Jutta Hipp, Nat Pierce, Tal Farlow ed Eddie Costa. Tra il 1958 e il 1959 suona prima con Marian McPartland e, quindi, con Bob Brookmayer e Pee Wee Russell, rispettivamente al Basin Street e al Metropole. Molto attivo nel corso del decennio successivo, soprattutto come sideman, suona e incide con la Gerry Mulligan Concert Jazz Band e, quindi, con Gene Krupa e Vic Damone.

Il basso elettrico e l’impegno nel pop

Passato dal contrabbasso al basso elettrico intorno alla metà degli anni Sessanta, alterna l’attività nel campo jazzistico con quella di turnista per vari gruppi di musica pop. Nel 1966 suona con Doc Severinsen e l’anno dopo con Benny Goodman. Come musicista di studio registra con Zoot Sims, Al Cohn, Kai Winding, Jimmy Rushing, Bob Brookmayer, Anita O’Day e altri. Durante gli anni Settanta del Novecento, oltre a esibirsi con un proprio gruppo accompagna musicisti come Al Haig, Jimmy Rowles, Jimmy Raney, Mike Longo, Barry Harris e Bob Dorough. Muore a New York l’8 novembre 1998.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".