Home C'era una volta Sammy Nestico, un maestro e un compositore

Sammy Nestico, un maestro e un compositore

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Il 6 febbraio 1924 a Pittsburgh, in Pennsylvania, nasce il compositore, arrangiatore e trombonista Sammy Nestico, registrato all’anagrafe con il nome di Samuel Louis Nestico.

Un musicista in prestito alla Marina

Per vent’anni militare di carriera è stato anche direttore della banda della Marina statunitense. Sul finire degli anni Quaranta realizza alcune importanti collaborazioni tra le quali vanno ricordate quelle con le orchestre di Tommy Dorsey, Woody Herman, Charlie Barnet e Gene Krupa. Stabilitosi a Los Angeles, svolge una brillante carriera di arrangiatore e compositore, diventando in breve tempo un musicista richiestissimo nelle sale di registrazione. Grazie all’interessamento del trombonista Grover Mitchell, suo vecchio amico, nel 1968 Nestico inizia una lunga collaborazione con Count Basie per il quale scrive numerose composizioni originali e arrangia alcuni brani famosi contribuendo in maniera determinante alla buona riuscita di album come Basie Big Band o Prime Time.

Quattro nomination ai Grammy

A partire dal 1982, Nestico inizia a pubblicare album da solista che gli fanno guadagnare quattro nomination ai Grammy Award. Nestico si dedica anche all’educazione musicale, insegnando all’Università della Georgia dal 1998 al 1999. Si ritira poi a Carlsbad, in California. Nella sua lunga carriera Nestico scrive centinaia di arrangiamenti per programmi di bande scolastiche e jazz. Muore il 17 gennaio 2021.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".