Home C'era una volta Bill Reichenbach sr, un batterista per il jazz samba

Bill Reichenbach sr, un batterista per il jazz samba

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Il 18 dicembre 1923 nasce a Washington, D.C. il batterista e percussionista Bill Reichenbach, registrato all’anagrafe con il nome di William Frank Reichenbach sr, uno dei primi esecutori del cosiddetto jazz samba chiamato anche Bossa Nova.

Un inizio precoce

Reichenbach inizia la sua carriera musicale prima ancora di diplomarsi alla McKinley Tech High School. Durante la seconda guerra mondiale suona in una banda della Marina prima di andare in tournée con le big band di Tommy Dorsey, Jimmy Dorsey e Art Mooney. In seguito suona nei jazz club della sua città natale, dove accompagna Frank Sinatra, Patti Page, Teddy Wilson e Zoot Sims. Nel 1961 inizia a collaborare con il chitarrista Charlie Byrd che nel febbraio del 1962 lo fa partecipare come batterista aggiuntivo alla registrazione dell’album Jazz Samba di Stan Getz, che provoca un’ondata di entusiasmo per la Bossa Nova negli Stati Uniti

Con Charlie Byrd

Nel corso del 1962 Reichenbach sostituisce definitivamente Buddy Deppenschmidt nel trio di Byrd, di cui resta una presenza fissa per dodici anni. Con Byrd incide molti album per la Milestone, la Columbia e la Epic, eccellendo in particolare nell’uso delle spazzole. Successivamente torna a Washington DC, dove suona a lungo come batterista di casa al Blues Alley. Muore il 16 maggio 2008 a Los Angeles in California. È il padre del trombonista Bill Reichenbach Jr. e del cantante Kurt Reichenbach.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".