Home C'era una volta Bent Clausen, tra batteria e vibrafono

Bent Clausen, tra batteria e vibrafono

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Il 15 ottobre 1952 nasce a Copenaghen, in Danimarca, il batterista e vibrafonista oltre che cantante Ben Clausen.

Gli inizi con il fratello

Il giovane Bent inizia a suonare come professionista con il fratello Thomas. Dal 1968 al 1970 fa parte dell’orchestra di Erling Kroner e dal 1970 al 1974 suona come batterista e vibrafonista con i Dr. Dopo Jam, uno dei più famosi gruppi jazz rock danesi. Nel 1975 e nel 1976 suona con il Crème Fraîche Octet e, sempre nel 1976, con le Zirenes, la band di Marilyn Mazur. Dopo questa esperienza entra in contatto con Pierre Dørge e partecipa al suo approccio sperimentale alla musica. Insieme si uniscono alla band femminile HosAnna Hos Anna.

Esperienze varie

Nella sua carriera collabora con musicisti danesi molto diversi tra loro, come John Tchicai, Røde Mor, Monrad e Rislund e il Charlotte Halberg Trio. Per ben vent’anni fa parte della New Jungle Orchestra e suona con Tom Waits, Elvis Costello e Damon Albarn. Negli ultimi anni lavora soprattutto in progetti con i polistrumentisti Gustaf Ljunggren e Bebe Risenfors, il chitarrista Hasse Poulsen e i bassisti Thommy Andersson e Peter Danstrup.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".