Il 5 ottobre 1942 a Cleveland, nell’Ohio, nasce il trombettista e compositore Donald Ayler detto Don, fratello del sassofonista Albert Ayler.
Gli inizi al sax
Don studia alla Miller Academy of Music di Cleveland e al Cleveland Institute of Music e inizia a suonare con il padre, sassofonista tenore e violinista. Inizialmente si dedica al sossofono come il fratello ma i risultati deludenti lo convincono a passare alla tromba. Entra così a far parte di un gruppo messo in piedi dal fratello e che comprende anche Charles Tyler, il bassista Lewis Worrell e il batterista Sunny Murray. A un giornalista che gli chiede come vada ascoltata la loro musica risponde «…cerca di spostare la tua immaginazione verso il suono. Segui il suono, le tonalità, i colori. Devi guardarli muoversi…”. Lui e il fratello suonano a lungo anche con John Coltrane. Il rapporto è così stretto che il quartetto Ayler, composto dai fratelli Ayler più il bassista Richard Davis e il batterista Milford Graves, suona al funerale di Coltrane il 21 luglio 1967 eseguendo tre brani tra cui Our Prayer, composta proprio da Donald.
Segni di instabilità mentale
Verso la fine degli anni Sessanta Don inizia a mostrare segni di instabilità mentale. Lascia il fratello e fonda una nuova band. Quando, alla fine del 1970, Albert viene trovato morto a New York, Donald resta sconvolto. Torna a Cleveland e abbandona la musica. Solo alla fine degli anni Settanta grazie all’aiuto e all’incoraggiamento dei sassofonisti Mustafa Abdul Rahim e Al Rollins ricomincia a suonare. Le sue condizioni mentali non gli consentono però di svolgere con continuità il lavoro di musicista alterna momenti di grande lavoro ad altri nei quali si fa ricoverare in strutture di assistenza o case di cura. Colpito da un infarto il 21 ottobre 2007 muore al Northcoast Behavioral Healthcare di Northfield, nell’Ohio.