Home C'era una volta Quando Miranda Martino volle Tajoli al suo matrimonio

Quando Miranda Martino volle Tajoli al suo matrimonio

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Il 23 settembre 1962 Miranda Martino, una delle interpreti della canzone italiana di quel periodo più accusate di tenere un atteggiamento anticonformista si sposa.

Meravigliose labbra

La “scandalosa’ interprete di Meravigliose labbra, considerata una delle donne più sensuali della canzone italiana e protagonista delle cronache rosa dell’epoca, si sposa con il giornalista Ivano Davoli. È facile capire come per l’occasione la chiesa presso la quale è fissato il matrimonio venga presa d’assalto da giornalisti e fotografi. In realtà il matrimonio sarà quanto di più tradizionale si potesse immaginare e avrà anche un momento inaspettato.

L’ho voluto io

Tra la sorpresa generale, durante la cerimonia, accompagnata dalla musica dell’organo si alza chiara la voce di Luciano Tajoli sulle note dell’Ave Maria. Il contrasto tra il personaggio moderno e disinvolto della Martino e la presenza di un esponente della canzone melodica tradizionale come Tajoli non sfugge ai giornalisti presenti e suscita più di una curiosità. Al termine la cantante spiega di aver chiesto volutamente a Luciano, «che ho conosciuto bene al Cantagiro e che considero uno dei più grandi interpreti della musica italiana”, di cantare al suo matrimonio perché “la sua voce ha sfumature capaci di commuovermi».

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".