Il 9 agosto 1941 nasce a Chicago, nell’illinois, il batterista e percussionista Jack DeJohnette.
Il pianoforte, il sax e la batteria
Cresciuto in una famiglia dagli spiccati interessi musicali, si dedica fin da bambino allo studio del pianoforte classico, proseguito per ben dieci anni insieme allo studio del sassofono. Inizia anche a suonare la batteria, dimostrando una notevole attitudine che gli permette, ancora estremamente giovane, di esibirsi a fianco dei più interessanti e stimolanti improvvisatori dell’area di Chicago, quali Lester Bowie, Roscoe Mitchell e, soprattutto, Sun Ra. Trasferitosi in seguito a New York collaborao con un numero amplissimo di improvvisatori, quali Thelonious Monk, John Coltrane, Bill Evans, Miles, Charles Lloyd, Joe Henderson, Bobby Hutcherson, Pat Metheny, Joe Farrell, Freddie Hubbard, McCoy Tyner, ecc. Nonostante gli impegni non rinuncia a creare propri gruppi, denominati inizialmente Concept, ai quali partecipano musicisti come John Abercrombie, Peter Warren, Masabumi Kikuchi. Incide e suona anche con Keith Jarrett, Stan Getz, Wayne Shorter, Chick Corea.
Una figura rilevante del Novecento
Più tardi crea il gruppo New Directions, di cui fanno parte musicisti quali Warren Bernhardt, Alex Foster, Mike Richmond, Eddie Gomez, John Abercrombie, Lester Bowie. Le capacità tecniche e inventive di questo batterista non possono essere veramente messe in discussione, soprattutto di fronte alle innumerevoli prove di intelligenza, sensibilità e preparazione più volte offerte nel corso della sua brillante carriera. Influenzato inizialmente dalle concezioni di Max Roach e poi da quelle poliritmiche di Elvin Jones, DeJohnette ha più volte messo in luce particolari abilità nell’intessere complesse trame ritmiche alimentate da una poderosa sonorità e da notevoli attenzioni ai valori timbrici e tonali. È considerato una delle figure di maggior rilievo nel panorama della batteria jazzistica del Novecento.