Home C'era una volta Mike Zwerin, tra trombone e tromba bassa

Mike Zwerin, tra trombone e tromba bassa

SHARE

Il 18 maggio 1930 nasce a New York il trombonista (e qualche volta alla tromba bassa) Michael Zwerin più conosciuto con il nome di Mike.

Gli inizi al violino

All’età di sei anni inizia lo studio del violino poi frequenta la High School of Music and Art di New York. Nell’estate del 1948, ancora studente, prende parte come trombonista ai concerti della Tuba Band di Miles Davis, impegnata al Royal Roost. Abbandonato per qualche anno il trombone, vive per parecchio tempo a Parigi, tornando in patria nel 1958 e dando concerti con Billy May e Sonny Dunham. Tra il 1953 e il 1959 entra nella formazione di Claude Thornhill, successivamente in quelle di Maynard Ferguson e di Bill Russo.

Il ritiro e il ritorno

Tra il 1962 e il 1965 suona con l’Orchestra U.S.A. promossa da John Lewis e Günther Schuller. Tra il 1962 e il 1964 fa anche parte del gruppo Upper Bohemia Six. Incide con esponenti del free jazz come Cleve Pozar e Archie Shepp. Alla fine degli anni Sessanta abbandona le scene per occuparsi di critica musicale su varie riviste specializzate. Dal 1969 si trasferisce definitivamente in Francia. Inaspettatamente alla fine degli anni Settanta riprende a suonare, formando il trio Not Much Noise con il chitarrista francese Christian Escoudé. Muore a Parigi il 2 aprile 2010.

 

Previous articleCos’è il bronzo sinterizzato e quali sono i vantaggi
Next articleNasce il Bio Nature Pool di Terme Merano
Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".