Home C'era una volta Graham Collier, il contrabbasso inglese che iniziò con Dorsey

Graham Collier, il contrabbasso inglese che iniziò con Dorsey

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Il 21 febbraio 1937 nasce a Tynemouth, in Inghilterra, il contrabbassista e compositore Graham Collier.

Il debutto con Dorsey

Collier studia alla Berklee School of Music di Boston dal 1961 al 1963, con Herb Pomeroy e William Curtis, e comincia a esibirsi con l’orchestra di Jimmy Dorsey. Tornato in Inghilterra, forma nel 1964 una propria orchestra, dà concerti nelle scuole e partecipa a documentari televisivi e cinematografici. Nel 1967 riceve per la sua composizione Workpoints lo Arts Council Grant. Dalla fine degli anni Sessanta effettua tournée e partecipa a molti festival: Montreux 1971, Newcastle 1974, Middelheim 1975.

La Graham Collier Music

Negli anni Settanta dà vita alla Graham Collier Music con il trombettista Harry Beckett, il trombonista Derek Wadsworth, il chitarrista Ed Speight, il pianista Roger Dean e il batterista John Webb. Tra i suoi dischi migliori si ricordano Down Another Road, Songs For My Father e Mosaic registrati per la Fontana e Darius, Midnight Blue per la Mosaic Records. Noto rappresentante del jazz inglese, Graham Collier è famoso non solo per la sua attività di musicista e direttore d’orchestra ma anche per la sua attività educativa e come promotore di giovani talenti. Muore il 9 settembre 2011.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".