Home C'era una volta Slim Gaillard, l’anima gioiosa del bop

Slim Gaillard, l’anima gioiosa del bop

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Il 4 gennaio 1916 a Detroit, nel Michigan, nasce il chitarrista, cantante e pianista Slim Gaillard, registrato all’anagrafe con il nome di Bulee Gaillard.

Lo scat e il divertimento

Personaggio fra i più popolari e originali della scena musicale statunitense del Novecento, Slim Gaillard deve la sua popolarità a due momenti molto importanti nella sua vita. Il primo quando costituisce il duo Slim and Slam con il bassista Slam Stewart, inventando un gioco linguistico-musicale in un brano divenuto celebre come Flat Foot Floogie, e successivamente, all’epoca dei boppers, quando ha la possibilità di esibirsi con molta frequenza nei locali in cui sta nascendo la nuova musica accanto a Charlie Parker e Dizzy Gillespie. Slim inizia a farsi conoscere alla metà degli anni Trenta quando incontra un personaggio altrettanto stravagante e singolare come Slam Stewart. Quest’ultimo proprio in quegli anni sta lavorando a un progetto musicale marcatamente ironico attraverso l’utilizzazione della voce come supporto sonoro alle note del suo strumento. Il commento vocale di Stewart al serrato walkin’ del suo contrabbasso consente a Gaillard di individuare un preciso terreno di creatività musicale per il suo modo di cantare. A tale capacità inventiva si deve aggiungere una notevole abilità nel suonare la chitarra, dalla quale sa trarre suoni che fin dall’avvio ricordano un po’ lo stile inconfondibilmente moderno di Charlie Christian. Proprio dalla fusione stilistica tra il fraseggio del padre dei chitarristi moderni e l’ironia prodotta dai suoni abnormi di Slam Stewart nasce un impatto sonoro di estrema efficacia anche sul piano dello spettacolo puro.

L’incontro con il bop

In breve tempo Gaillard diventa una figura di primo piano nel mondo dello spettacolo di Broadway, partecipando anche ad alcuni film comici come il notissimo “Hellzapoppin, in cui compare proprio accanto a Slam Stewart. La seconda fase della sua carriera musicale si verifica con l’avvento del be bop, nel quale il suo linguaggio dissacrante nei riguardi della tradizione jazzistica, trova un fertile terreno di incontro nel clima rovente e scanzonato dei boppers. Con Dizzy Gillespie Slim ha la possibilità di inventare e costruire continue gag che divertono il pubblico dei club della Cinquantaduesima strada di New York, dove in quegli anni sta nascendo la nuova musica. I tempi del duo con Slam Stewart, culminati ne1 1938 con il successo discografico di Flat Foot Floogie, non sono poi tanto lontani e Slim Gaillard può riversare quella sua esperienza appunto nell’ambiente di quei musicisti impegnati rinnovare il linguaggio jazzistico. Nel 1945 partecipa come chitarrista e vocalist a una serie di registrazioni assieme a Parker, Gillespie, Dodo Marmarosa al piano, Tiny Brown al basso e Zutty Singleton alla batteria. Muore a Londra il 26 febbraio 1991.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".