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Triangolo dei coralli: un modello di riciclo della plastica

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Triangolo dei coralli

No-Trash Triangle Initiative ha stretto una partnership con CleanHub e Plastic Recovery: Land and Sea (PRLS) per espandere il proprio programma di raccolta e riciclaggio dei rifiuti in tutto l’arcipelago del Sulawesi settentrionale, proprio nel cuore del

Triangolo dei Coralli

  • Il programma mira a fermare l’inquinamento da plastica alla fonte implementando un modello di raccolta e riciclaggio nelle piccole comunità insulari che non dispongono di infrastrutture per la gestione dei rifiuti
  • Con un innovativo modello di gestione di rifiuti, l’Iniziativa aumenterà la quantità di plastica che pu essere riprocessata, creando nuovi flussi di entrate che potranno essere reinvestiti nel programma per stabilire una soluzione commercialmente valida.
  • Il coinvolgimento delle parti interessate sulle misure per prevenire l’utilizzo di plastica monouso e per ottimizzare la separazione dei rifiuti alla fonte sarà fondamentale per l’ampliamento del progetto nelle isole

Dettagli:

No-Trash Triangle Initiative in collaborazione con CleanHub e Plastic Recovery: Land and Sea (PRLS) è lieta di annunciare il successo dell’espansione del proprio programma per la gestione dei rifiuti nell’arcipelago del Sulawesi settentrionale, in Indonesia. Fondata nel 2017 sull’isola di Bangka, l’iniziativa ha messo a punto un modello innovativo di raccolta e riciclaggio dei rifiuti il cui scopo è dimostrare che l’inquinamento da plastica pu  essere fermato all’origine. Dopo un soddisfacente periodo di prova, l’iniziativa ha deciso di collaborare con diverse organizzazioni e resort in tutta la regione per espandere il proprio modello e ridurre drasticamente la quantità di plastica che finisce nei mari del Sulawesi settentrionale.

L’iniziativa è nata sull’isola di Bangka, che si trova nel cuore del triangolo dei coralli, l’ambiente oceanico più ricco di biodiversità. Quest’isola, una delle migliori destinazioni per immersioni e snorkeling, è circondata da colorate barriere coralline brulicanti di vita marina. Tuttavia, come nel caso di molte piccole isole tropicali, questo delicato ecosistema è minacciato a causa della plastica e dell’acqua inquinata. La copertura sana della barriera corallina è diminuita del 14% a livello globale negli ultimi dieci anni e fortunatamente il Sulawesi settentrionale è stato solo poco colpito dagli eventi di sbiancamento dei coralli. La plastica gioca un ruolo chiave nella distruzione di questi habitat, bloccando ossigeno e luce, rompendo fisicamente queste antiche comunità di organismi, fornendo così ulteriore stress all’ecosistema.

È chiaramente necessario un intervento tempestivo. Parte del problema è che le comunità nel Triangolo del Coralli non hanno sufficienti infrastrutture per la gestione dei rifiuti. Molto spesso, non c’è altra alternativa che bruciare o gettare spazzatura nell’oceano. Man mano che No-Trash Triangle Initiative espanderà il proprio programma, fornirà agli individui e alle imprese locali gli strumenti di cui hanno bisogno per gestire i rifiuti di plastica in modo sostenibile.

Lavorando con Amelia Tungka di CV Daur Sinar Gemilang a Manado, l’Iniziativa ha creato una rete logistica attraverso la quale i rifiuti prodotti e raccolti sulle diverse isole della regione vengono dapprima trasportati sulla terraferma e in seguito trattati. La frazione di rifiuti riciclabili viene venduta localmente o inviata a Java per il riciclaggio. Il denaro derivante dalla plastica riciclabile viene quindi reinvestito nella rete, andando a coprire i costi di trasporto e di gestione, creando così un modello sostenibile per la raccolta dei rifiuti di plastica riciclabile.

Amelia Tungka afferma: “Abbiamo costruito un modello che utilizza le reti locali e che lavora con le comunità locali per cambiarne il comportamento e svilupparne la responsabilità. Come imprenditore locale, so quanto pu  essere difficile gestire correttamente i rifiuti di plastica. No-Trash Triangle Initiative vuole cambiare questo comportamento e fare una vera differenza duratura”.

In precedenza, la frazione di rifiuto non riciclabile doveva essere inviata in una discarica pubblica a Manado. Con l’evolversi del programma, l’Iniziativa ha deciso di esaminare trattamenti innovativi dei rifiuti per ridurne ulteriormente la quantità inviata in discarica. Grazie alla collaborazione con CleanHub la plastica di basso valore tradizionalmente definita “non riciclabile” potrà essere inviata a un impianto di co-trattamento e convertita in combustibile solido secondario (CSS). Utilizzato nella produzione di cemento come fonte di energia, questo combustibile costituisce una soluzione più ecologica per l’industria del cemento stessa ed evita inoltre che la plastica venga bruciata in un ambiente all’aperto o finisca in discarica.

Il passaggio dallo smaltimento in discarica al recupero come combustibile derivato dai rifiuti è un primo passo verso una maggiore circolarità per le plastiche di basso valore. Non appena le capacità di riciclaggio chimico della plastica aumenteranno in Indonesia, i partner del progetto prevedono di trasferire una quota crescente di plastica di basso valore al riciclaggio chimico

per la produzione di nuovi materiali. Per tutti i passaggi della filiera, dalla raccolta dei rifiuti di plastica al loro recupero, CleanHub fornisce un’app per garantire la tracciabilità della catena del valore del recupero.

Come supporto tecnico, per una corretta identificazione di ciascun materiale No-Trash Triangle Initiative utilizzerà uno strumento portatile basato su una tecnologia di sensori ottici. L’hardware e l’app di questo strumento sviluppato da trinamiX, società controllata da BASF, garantiranno un migliore e immediato smistamento dei rifiuti di plastica in loco.

Utilizzando scienza e tecnologie innovative e collaborando con imprese locali, comunità e ONG esperte, No-Trash Triangle Initiative continuerà a implementare questo modello in tutta la regione.

Per ulteriori informazioni, contattare Anna Clerici all’indirizzo info@no-trashtriangle.org, o visitare il sito web di No-Trash Triangle Initiative, www.no-trashtriangle.org

Fonti: 1. “Status of Coral Reefs of the World: 2020,” by ICRI, GCRMN, Australia Institute of Marine Science and UNEP; NOAA (seasurface temperature data)