A poche settimane dalla firma del nuovo protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione per la promozione della cultura dell’innovazione nelle scuole italiane, l’Editore milanese segna una nuova collaborazione con il Ministero, entrando nella Green Community del piano RiGenerazione Scuola.
Con questo nuovo impegno, MyEdu intende supportare le scuole e gli istituti a promuovere nelle giovani generazioni e nelle loro famiglie un passaggio fondamentale: raggiungere la consapevolezza che il benessere del nostro pianeta è un tema che riguarda tutti da vicino. Ognuno, infatti, anche nei piccoli gesti quotidiani, è protagonista del futuro della Terra.
La questione ambientale non deve restare solo al centro delle discussioni politiche internazionali, ma deve entrare nella vita quotidiana di tutti, sin dall’infanzia. Partire dall’educazione e dall’insegnamento a scuola di piccoli ma virtuosi atteggiamenti è quindi indispensabile per diventare cittadini più consapevoli.
È con questo spirito che MyEdu ha deciso di rispondere alla proposta del Ministero, mettendo a disposizione delle scuole due percorsi didattici digitali dedicati all’ambiente: Il mare e l’impatto dell’uomo, progettato in collaborazione con l’Acquario di Genova e con la supervisione scientifica di Mario Tozzi, e Mobilità sostenibile, realizzato in partnership con MUBA – Museo dei Bambini Milano.
Che cos’è il progetto RiGenerazione Scuola?
Il progetto “RiGenerazione Scuola” è un piano ambizioso promosso dal Ministero dell’Istruzione con l’obiettivo di accompagnare le scuole in quella che viene definita “transizione ecologica e culturale”, da portare avanti anche attraverso percorsi specifici legati all’insegnamento dell’educazione civica. Rispondendo infatti a quanto stabilito dall’Agenda 2030 dell’ONU, la Scuola ha il compito di crescere ed educare sin da piccolissimi i giovani cittadini a rispettare il mondo che abitiamo attraverso comportamenti ecosostenibili.
Questo piano mira a “rigenerare” la funzione educativa della scuola focalizzando le attività su 4 pilastri ben definiti: i saperi, i comportamenti, le infrastrutture e le opportunità.