Home C'era una volta Achille Baquet, il clarinetto della Reliance

Achille Baquet, il clarinetto della Reliance

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Il 15 novembre 1885 a New Orleans, in Louisiana, nasce il clarinettista Achille Baquet.

Gli inizi con Jack Laine

Figlio di Theogene V. Baquet, leader della celebre Excelsior Brass Band e fratello minore di George Baquet, considerato uno dei più grandi fra i primi clarinettisti di New Orleans, Achille Baquet inizia la sua carriera musicale nella Reliance Brass Band del batterista Jack Laine. Prima di trasferirsi a New York nel 1915, Baquet fa parte stabile a New Orleans del clan dei dixielanders in cui si formò il primo nucleo dell’Original Dixieland Jazz Band di La Rocca e compagni.

A New York e ritorno

A New York tra la fine del 1918 e l’inizio del 1919 Achille Baquet registra alcuni dischi per la Okeh e la Gennett con l’Original New Orleans Jazz Band della quale facevano parte il cornettista Frank Christian, il trombonista Frank L’Hotak, il pianista Jimmy Durante e il batterista Arnold Loyacano. In Ja-Da la banda appare come una brutta copia dell’Original Dixieland Jazz Band e Baquet suona in uno stile piuttosto ibrido, a cavallo tra Larry Shields e Leon Rappolo. Nel maggio del 1920 Baquet registra Why Cry Blues per la Gennett con la jazz band di Jimmy Durante comprendente più o meno gli stessi musicisti. Tornato a New Orleans Baquet riprende a lavorare con gruppi locali. Muore il 20 novembre 1955.

 

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".