Il 4 settembre 1922 nasce a New York il pianista Bob Greene. Il suo incontro con il pianoforte avviene quasi per caso e sull’onda della passione.
Autodidatta grazie ai dischi
Il giovane Bob infatti impara a suonare il pianoforte da solo ascoltando i dischi di Jelly Roll Morton. Appena ha la possibilità però inizia a studiare nel tentativo di perfezionare la sua tecnica e in breve si fa notare dal clarinettista George Lewis che gli propone di partecipare a un concerto alla Preservation Hall. Il suo sogno di diventare musicista si sta avverando.
Una carriera ricca di soddisfazioni
Le sue prime incisioni importanti risalgono al 1952, quando registra alcune facciate per la Blue Note, con Sidney De Paris. Dopo aver lavorato con importanti personaggi di scuola New Orleans come i famosi batteristi Baby Dodds e Zutty Singleton, forma un’orchestra che ha in repertorio gran parte dei brani dei Red Hot Peppers di Roll Morton. La formazione, in gran parte composta di giovani musicisti, si avvale della collaborazione di Tommy Benford, che aveva suonato originariamente la batteria proprio con Morton. La sua carriera continuerà per anni con grandi soddisfazoni. Muore il 13 ottobre 2013, ad Amagansett, New York.