A Sermoneta (LT) il 19 e 20 settembre 2020, sotto la direzione artistica di Roberta Melasecca, si svolgerà il primo festival dedicato al Tempo che adesso lancia due Bandi Internazionali per artisti. Entrambi i bandi con i rispettivi allegati sono scaricabili nel sito web – www.festivaldeltempo.it – Bando Internazionale Residenze: Installazioni site specific (scadenza candidature 7 agosto 2020) e Concorso Internazionale Arti visive e plastiche (scadenza candidature 16 agosto 2020). N.B. Le residenze, le inaugurazioni e tutti gli eventi inseriti nel programma del Festival si svolgeranno in ottemperanza delle misure di sicurezza dettate dai decreti in vigore a causa dell’emergenza Covid 19.
Per la prima edizione il Festival ha scelto il territorio di Sermoneta, un luogo nel quale il passato emerge sia come storia, sia come valorizzazione della tradizione, attualizzandosi nella vita economica, sociale e comunitaria di chi ci vive e soprattutto ha fatto dell’accoglienza e della cultura un obiettivo costante.
Il Festival del Tempo aderisce all’Agenda 2030 ed ai 17 obiettivi ONU, in particolare lavora sugli obiettivi: 8. lavoro dignitoso e crescita economica 9. imprese, innovazione e infrastrutture 11. città e comunità sostenibili. Il Festival del Tempo è inoltre promosso dall’Associazione ONLUS “Centro d’Arte e Cultura di Sermoneta” e da A.S.D. e Culturale Clandestina; alla data attuale si avvale del Patrocinio del Comune di Sermoneta e di Città dell’arte – Fondazione Pistoletto ONLUS, della partnership di Cittadellarte/Fondazione Pistoletto ONLUS, Scuola Permanente dell’Abitare, Interno 14 next, Canova 22 e della media partnership di ArtApp, Exibart, Hidalgo, Senza Barcode, The Parallel Vision, Unfolding Magazine. Il Festival del Tempo è una idea originale di Roberta Melasecca. Il Festival del Tempo, già programmato da mesi, ha subito (in seguito all’emergenza Covid 19, come molte altre manifestazioni culturali) notevoli cambiamenti e digressioni nel Tempo e nello Spazio. Infatti le conferenze, i laboratori, gli spettacoli di danza e teatro e le residenze per performance sono stati programmati in tempi e spazi diversi dal mese di ottobre in poi.
Il Festival del Tempo è nato da un’indagine multidisciplinare e interdisciplinare sul Tempo, sul Passato, sul Presente e sul Futuro, ma poiché ognuno di noi, secondo la propria formazione e background, ha un concetto specifico del tempo, il Festival ha come obiettivo non secondario, quello di dare l’opportunità di confrontare i tanti e diversi punti di vista e le diversificate visioni anche in ambiti multidisciplinari. Saranno così tutti i partecipanti ad approfondire le molteplici prospettive che il concetto del Tempo ispira nella vita e nella realtà della cultura, nella storia personale e collettiva.
- Il Bando Internazionale Residenze Festival del Tempo 2020 assegnerà 4 residenze, che avranno luogo a Sermoneta (LT) nel mese di settembre 2020, volte alla realizzazione di installazioni site specific in dialogo con gli spazi esterni del centro storico. Il tema del concorso è: Il Tempo e lo Spazio. La partecipazione al bando è gratuita ed aperta a tutti i cittadini residenti in Italia o all’estero, a partire dal 18° anno di età, senza limiti di nazionalità, sesso, etnia o religione. La scadenza per l’invio delle candidature è fissata al 7 agosto 2020. Ai 4 vincitori della residenza saranno garantiti: alloggio presso le strutture messe a disposizione dal Festival per tutta la durata della residenza e diaria comprensiva di 1 pasto al giorno, nonché un contributo di € 400,00 (euro quattrocento/00) a copertura di spese viaggio, trasporti, vitto, materiali e la possibilità di acquisizione da parte dei Partner del Festival di un’opera per un valore di € 1000,00 (euro mille/00). Il progetto potrà essere presentato sia dai candidati dietro auto-presentazione e sia dai curatori in un progetto congiunto candidato-curatore. Info e dettagli sul bando.
- Il Concorso Internazionale Festival del Tempo 2020 selezionerà n. 25 opere che saranno parte di una mostra collettiva presso la Chiesa di San Michele Arcangelo a Sermoneta (LT) nel mese di settembre 2020. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti i cittadini residenti in Italia o all’estero, a partire dal 18° anno di età, senza limiti di nazionalità, sesso, etnia o religione, che lavorano con i seguenti media: disegno, pittura, scultura di piccole dimensioni, fotografia, incisione e grafica, video, mixed media. Il tema del concorso è: Prima e Dopo il Tempo. La scadenza per l’invio delle candidature è fissata al 16 agosto 2020. Ai 25 selezionati saranno garantiti: mostra collettiva presso la Chiesa di San Michele Arcangelo a Sermoneta (LT) per tutta la durata del Festival, nonché la possibilità di acquisizione da parte dei Partner del Festival di un’opera per un valore di € 700,00 (euro settecento/00).
Il concetto di tempo, importante sottolinearlo, è una variabile culturale ma anche un’evidenza che pone problemi sulla sua misurazione. Già gli antichi greci avevano quattro parole per indicare il tempo: χρόνος (chronos), καιρός (kairos), αἰών (Aion) e ἐνιαυτός (Eniautos), noi non le abbiamo e molto è addirittura cambiato nella nostra vita da allora, anche dal passaggio dal post/moderno all’iper/moderno nell’attualità che viviamo, immersa nella dimensione virtuale, che ha modificato ulteriormente non solo la nostra percezione dello stesso ma anche i nostri comportamenti. A questo proposito non possiamo non citare i numerosi libri dedicati al Tempo del prof. Roberto Vacca, ingegnere, scrittore, divulgatore scientifico, saggista e matematico. Indicativo è l’inizio di un suo recente articolo del 30/6/2020 dalla rivista L’Orologio –
- I Lillipuziani impressionati dall’orologio da tasca di Gulliver, dissero:“L’uomo-montagna si porta dietro una macchina che fa gran rumore – come un mulino ad acqua. Pensiamo che sia un animale o probabilmente il dio che lui adora, perché dice che di rado fa qualcosa senza consultarlo. Lo chiama il suo oracolo e dice che gli suggerisce il tempo per ogni azione che deve compiere.” Tre secoli dopo Swift, molti giovani non portavano più l’orologio al polso. Però alla fine del secolo scorso i telefoni cellulari mostravano l’ora – con essi potevamo già conversare ovunque, registrare messaggi vocali e scambiare brevi messaggi scritti, SMS (Short Message System). Dall’inizio del 21° secolo si diffondono gli smartphone [telefoni ”intelligenti”]: ora li usano tutti; conversano, accedono a Internet, a Google, a Reddit; entrano in social networks [Facebook, Youtube, Whatsapp, Wechat, Instagram, Twitter, Linkedin, Baidu Tieba [Postbar etc.]; usano videogiochi individuali o collettivi; trasmettono in rete foto e immagini di ogni tipo.
Ma ricordiamo anche il grande Fabrizio De Andrè che nel 1964 cantava poeticamente in Valzer per un amore, che la dimensione temporale ci dovrebbe far pensare anche alla nostra fragilità ed al legame con i nostri sentimenti –
… Vola il tempo lo sai che vola e va,
Forse non ce ne accorgiamo
Ma più ancora del tempo che non ha età,
Siamo noi che ce ne andiamo
E per questo ti dico amore, amor
Io t’attenderò ogni sera,
Ma tu vieni non aspettare ancor,
Vieni adesso finché è primavera …
N.B. I progetti per installazioni e le opere partecipanti ai due Bandi Internazionali verranno sottoposti alla valutazione di una Giuria così composta: Michela Becchis – Curatrice e Storica dell’arte (Roma – IT) – Chiara Bertola – Responsabile per l’arte contemporanea Fondazione Querini Stampalia (Venezia – IT) – Lucilla Catania – Artista, Presidente e Amm. unico Sculture in campo e Presidente Ass. cult. Hidalgo (Roma – IT) – Simone Ciglia – Curatore e Storico dell’arte (Roma – IT) – Marijke Gnade – Archeologa, Professoressa in Archeologia delle culture pre-romane nell’Italia centrale, Facoltà di Lettere e Filosofia, Dipartimento di Archeologia, Università di Amsterdam (Amsterdam – NL) – Edoardo Marcenaro – Giurista d’impresa e Curatore (Roma – IT) – Edoardo Milesi – Architetto, Direttore Scuola Permanente dell’Abitare, Direttore ArtApp (Bergamo / Montalcino – IT) – Alessandro Melis – Architetto, Direttore Cluster for Sustainable Cities, Università di Portsmouth UK, Curatore del Padiglione Italia Biennale Architettura di Venezia 2021 (Portsmouth – UK) – Maria Giovanna Musso – Docente di Sociologia del mutamento, della creatività e dell’arte, Sapienza Università di Roma (Roma – IT) – Vincenzo Scolamiero – Artista, Docente di Pittura Accademia di Belle Arti di Roma (Roma – IT) – Francesco Saverio Teruzzi – Coordinatore Ambasciate e Ambasciatori Progetto Rebirth/Terzo Paradiso Cittadellarte – Fondazione Pistoletto ONLUS (Biella) – Alberto Timossi – Artista (Roma – IT) – Sabrina Vedovotto – Curatrice e Storica dell’arte (Roma – IT)
Segreteria Festival – info@festivaldeltempo.it – +39.3494945612 – www.festivaldeltempo.it – Melasecca PressOffice – www.melaseccapressoffice.it – press@festivaldeltempo.it –