Il 28 aprile 1937 viene registrato il primo disco della Swing, la prima etichetta francese e tra le prime al mondo dedicata esclusivamente a registrazioni di musica jazz.
La grafica firmata da Delaunay
Fondata nel 1937 su iniziativa di Charles Delaunay cui si deve la grafica dell’etichetta la Swing viene distribuita in Italia dalla società Gramophone – La Voce del Padrone fino al 1950. Il primo disco che porta l’etichetta Swing (impressione oro su fondo azzurro scuro) è realizzato a Parigi sotto la direzione di Coleman Hawkins il 28 aprile 1937 con Benny Carter, André Ekyan, Alix Combelle, Stéphane Grappelli, Django Reinhardt, Eugène d’Hellemes e Tommy Benford e contiene i brani Honey suckle Rose e Crazy Rhythm. Il secondo della serie sarà un disco del Quintetto dell’Hot Club de France. Più di cento sono i titoli furono registrati in quegli anni sotto la supervisione di Charles Delaunay e Hugueš Panassié, che erano i Direttori Artistici della marca.
Il trucco durante l’occupazione
Durante l’occupazione tedesca, la Swing cambia la grafica delle etichette e pubblica un gran numero di dischi di musicisti francesi che suonano composizioni proprie o interpretano classici americani, sostituendo il titolo originale con uno in francese: Reflets al posto di Sweet Sue (Alix Combelle), Indécision invece di Undecided (Quintetto dell’HCF). Nel 1951 la marca Vogue, tornata nuovamente in attività, si riprende il diritto di utilizzazione dell’etichetta, cambiandola da Swing a EMI e conservando la proprietà di tutto l’archivio delle registrazioni.