Il 10 marzo 1970 nei leggendari Abbey Road Studios, la tana in cui sono nati i successi dei Beatles, c’è molta agitazione. Si sta registrando, infatti, I can’t tell the bottom from the top, il brano che dovrebbe segnare il rilancio degli Hollies.
La crisi dopo l’addio di Graham Nash
La band, considerata uno dei grandi gruppi beat degli anni Sessanta, è in piena crisi dopo che, un anno prima, il suo chitarrista Graham Nash se n’è andato oltreoceano a cercare fortuna. Nonostante l’inserimento di Terry Silvester il gruppo, la cui formazione è completata dai chitarristi Allan Clarke e Tony Hicks, dal batterista Bobby Elliot e dal bassista Bernie Calvert, fatica a mantenersi a galla. Per la verità, dopo la fuga di Nash, gli Hollies hanno pubblicato qualche singolo di successo come Listen to me, Sorry Suzanne e He ain’t heavy, he’s my brother, ma la loro storia sembra arrivata alla fine. «Scordatevi gli Hollies. Senza Graham Nash assomigliano a una minestra costantemente riscaldata» scrive di loro uno dei più famosi critici musicali britannici. Per questo il 10 marzo 1970 entrano negli studi di Abbey Road decisi a dare una svolta nella loro carriera. Dopo qualche ora di lavoro decidono di fare una pausa, insoddisfatti del risultato.
Un ragazzo brufoloso di nome Elton John
Mentre stanno discutendo tra loro vedono un ragazzotto brufoloso, basso di statura, con una frangetta sulla fronte e un paio di occhiali spessi che s’aggira con aria un po’ persa nei corridoi. Il suo nome d’arte è Elton John, ha pubblicato qualche disco senza particolari risultati e in quel periodo sbarca il lunario cercando ingaggi come pianista in sala di registrazione. «Un pianoforte, ecco quel che ci vuole!» Allan Clarke convince i compagni che per dare maggior corpo al suono del gruppo è indispensabile aggiungere alla formazione un pianoforte. «Ehi, ragazzo, te la senti di darci una mano?» Il giovane pianista guarda un po’ emozionato il leader di uno dei gruppi più famosi della Gran Bretagna che lo invita a suonare con lui. Inizialmente si schermisce, ma poi accetta, anche perché non sa dir di no al compenso che gli viene proposto. Gli Hollies registrano così, con l’apporto di quel brufoloso e sconosciuto pianista, I can’t tell the bottom from the top, il brano del loro rilancio. Allan Clarke è entusiasta del risultato e glielo dice: «Ci sai fare davvero». Per un attimo il ragazzo pensa di aver trovato un lavoro, ma non c’è niente da fare. La formazione degli Hollies non si tocca e lui dovrà aspettare ancora prima di arrivare al successo.