Il 23 settembre 1928 a Eu, nel dipartimento Seine Maritime, in Francia, nasce il contrabbassista Michel Gaudry. La sua prima educazione musicale avviene su strumenti diversi da quello che gli procurerà la fama.
Gli inizi al pianoforte e al clarinetto
Quando è ancora un giovane studente di arti grafiche si dedica con passione allo studio del pianoforte e del clarinetto. Più grandicello, mentre lavora come disegnatore al Genio Civile, frequenta i club jazzistici di Parigi, soprattutto “Les Lorientais”, che in quel periodo è un po’ il regno di Claude Luter. Nelle lunghe serate parigine si innamora del contrabbasso e quando per lavoro è costretto a trasferirsi in Svizzera decide di studiarlo sul serio. Si iscrive al conservatorio e si esercita esibendosi in un trio. Quando torna in Francia è pronto per il salto di qualità.
Il successo non cancella la passione per il disegno
Scritturato dal pianista Art Simmons inizia a suonare al Mars Club dove resta per moltissimi anni, accompagnando con il suo contrabbasso personaggi come Dexter Gordon, Lee Morgan e Billie Holiday. Passa poi ad altri club parigini, soprattutto al Blue Note dove suona con Kenny Drew e Art Taylor. La sua attività non si esaurisce nel jazz. Il suo contrabbasso accompagna anche molte stelle del varietà parigino, come Joséphine Baker. In più è il contrabbassista della Swing Machine di Gérard Badini fin dall’epoca della sua formazione. La grafica e il disegno, cioè quelle arti che dovevano essere il suo mestiere, invece, diventano il suo hobby: Michel Gaudry firma per molto tempo gran parte delle vignette umoristiche della rivista “Jazz Magazine”. Muore il 29 maggio 2019 a Saint-Lô.