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Crema ai lamponi, la ricetta di Niky Marcelli

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Crema ai lamponi

La crema ai lamponi è semplicissima da realizzare, perché parte dalla base della crema pasticcera.

L’ho messa a punto per caso, unendo un cestino di lamponi freschi alla crema che avevo precedentemente preparato.

Messa a riposare nel frigo, può essere degustata anche come budino.

crema ai lamponi

Ingredienti:

 

1 uovo

1 cucchiaino di farina bianca (o di cacao in polvere)

2 cucchiaini di zucchero

½ litro di latte

1 cestino di lamponi freschi.

 

Prendete l’uovo e separate il tuorlo dall’albume, che metterete da parte.

In un tegame sufficientemente alto, a freddo, mescolate il tuorlo con la farina (o con il cacao se volete ottenere la crema al cioccolato) e con lo zucchero, finché non diventerà un impasto omogeneo.

Mettete il tegame sul fuoco dolcissimo e incorporate lentamente il latte, mescolando continuamente con un cucchiaio. Continuate a mescolare senza stancarvi e badando bene che non si formino dei grumi, finché la crema non comincerà ad addensarsi.

A quel punto, se volete utilizzarla come mera crema pasticcera, non fatela addensare troppo, lasciatela un po’ lasca. Se volete mangiarla come budino, continuate a mescolare tenendola sul fuoco finché non si sarà addensata di più.

Lasciatela raffreddare in un recipiente e, quando sarà sufficientemente intiepidita, rovesciatele dentro il cestino di lamponi (volendo, potete mettere anche due cestini) e, con un cucchiaio, mescolate tutto finché i lamponi non si saranno praticamente “frullati” nella crema, dandole un colorito rossiccio.

A quel punto potrete portarla in tavola, o metterla a riposare in frigo in attesa di consumarla.

 

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Crema ai lamponi

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Niky Marcelli
Niky Marcelli, giornalista e scrittore, è nato a Milano ma si è trasferito quasi subito a New York e successivamente a Roma, dove ha risieduto fino al 2004, prima di coronare la sua vecchia aspirazione di andare a vivere in campagna. Cronista investigativo e critico di spettacolo, è stato uno dei «padri fondatori», nonché caporedattore, del settimanale satirico e di controinformazione «La Peste», per il quale ha firmato numerose inchieste. Ha collaborato successivamente con i quotidiani «L’Umanità», «Il Giornale d’Italia», «L’Avanti», «Libero»; con i periodici «Audrey», «Avvenimenti» e con molte trasmissioni di successo della Rai, tra cui «Via Teulada 66», «Piacere Rai Uno», «In Famiglia», «Domenica In». Come autore ha firmato nel 1993 il primo varietà prodotto e trasmesso dall’allora Tele Monte Carlo: «Specchio delle mie brame» - in collaborazione con l'agenzia Elite di John Casablancas - e, in teatro, la commedia «Capolinea», rappresentata con successo nelle stagioni 1997/98 e 1998/99. Nel 2003, per i tipi di Maretti, è uscita la sua raccolta di racconti «Sotto la pergola del bar che non c’è più». Dal 2004 al 2007 ha diretto l’agenzia web «Lo Sport». Dal 2003 al 2010 ha collaborato con il settimanale di satira politica «Veleno». Nel 2013, per i tipi di TEKE, è uscito il suo giallo “L’Ultimo Swing”. Nel mese di luglio 2015, sempre per i tipi di TEKE, pubblica il romanzo “La Contessa Rossa”. A maggio 2016, pubblica in e-book, la raccolta di racconti “Il senso di Giulio per Camilla” e il manuale di cucina “Tegame di scrittore non ancora bollito”.