E’ stata una scoperta che ha lasciato a bocca aperta gli scienziati. Grazie ad alcune immagini satellitari e riprese aree d’un tratto, sulle remote Danger Islands, nel mare di Weddel, sono apparsi centinaia di migliaia di pinguini rifugiatisi lì a causa del cambiamento climatico.
Megacolonia di pinguini nascosta tra i ghiacci dell’Antartide
La scoperta, documentata nella rivista Scientific Reports, mostra che l’area è un rifugio vitale dal cambiamento climatico e dalle attività umane: è difficile da raggiungere ed è stata visitata solo raramente.
Ma il gruppo di scienziati britannici e americani, sollecitati dalle immagini satellitari, hanno organizzato una spedizione, usando conteggi sul terreno e foto aree dai droni, arrivando a un totale di 751.527 paia di pinguini.
Pinguini nascosti tra i ghiacci: un rifugio contro
il cambiamento climatico
Gli studiosi hanno poi esaminato immagini satellitari risalenti fino al 1959 e da allora le colonie sono rimaste stabili. Al contrario, le colonie di Adelie (Pygoscelis adeliae), un tempo numerose, sono in declino sul lato ovest della penisola antartica, dove l’impatto del cambiamento climatico e dell’attività umana sono molto maggiori. I responsabili della scoperta, Tom Hart dell’University of Oxford e Michael Polito della Louisiana State University, sostengono che l’area debba essere protetta entro la vasta nuova riserva per la fauna marina attualmente sotto considerazione internazionale.
“Questa eccitante scoperta – ha riferito Rod Downie, del Wwf – mostra quanto ancora ci sia da imparare su queste straordinarie ed iconiche specie dei ghiacci. Ma allo stesso tempo rafforza l’urgenza di proteggere le acque antartiche dalla doppia minaccia delle pesca eccessiva e del cambiamenti climatici”.