Il 1° marzo 1967 la Immediate, un’etichetta di proprietà di Andrew Loog Oldham il manager dei Rolling Stones pubblica l’album The thoughts of Emerlist Davjack (I pensieri di Emerlist Davjack) che segna il debutto in proprio dei Nice, un gruppo che fino a quel momento è stato la band d’accompagnamento della cantante soul statunitense P.P. Arnold,
Interessanti contaminazioni
Il primo album attira subito l’attenzione di pubblico e critica. Molti sono gli elementi di curiosità di questo disco dalle sonorità nuove, e ricche di contaminazioni di jazz, blues, rock e musica classica. Uno dei brani più originali viene anche pubblicato in singolo con buoni risultati. È Rondo, una versione rock del famoso Blue rondo a la turk di Dave Brubeck. Al di là del valore musicale, l’argomento che più intriga stampa, critici e pubblico è l’identità del misterioso Emerlist Davjack cui è dedicato l’album. C’è chi si lancia in avventurose ipotesi la più esotica delle quali parla della figura di un principe-filosofo indiano. Ben orchestrata da un volpone come Oldham la storia va avanti per un po’, fino a quando qualcuno, confrontando i nomi dei componenti della band scopre l’arcano. Il nome del fantomatico principe filosofo indiano, infatti, può essere spezzato in “Emer – List – Dav – Jack”, vale a dire l’inizio dei cognomi dei quattro componenti della band: il tastierista Keith Emerson, il chitarrista Dave O’List, il batterista Brian “Blinky” Davison e il bassista Keith “Lee” Jackson.
L’inizio della fine
L’album consolida una popolarità che il gruppo si è da tempo conquistato nei concerti dal vivo, ma segna anche l’inizio della crisi nei rapporti interni. Pochi mesi dopo Dave O’List, sempre più prigioniero di paranoie indotte dalla sua tossicodipendenza, lascia i compagni. Dopo un inutile tentativo di sostituirlo con Malcom Langstaff, decidono di continuare come trio strumentale. In questo periodo il leader della formazione è Keith Emerson, un tastierista di formazione classica che guida i Nice sulla strada di uno stile che verrà definito “rock sinfonico”. La loro storia non durerà a lungo. Dopo un paio d’album nel 1970 annunceranno l’intenzione di fermarsi per un po’. Lo scioglimento temporaneo diventerà definitivo. Keith Emerson continuerà a dar forma alle proprie intuizioni e troverà due nuovi compagni: il chitarrista Greg Lake, già con i King Crimson e il batterista Carl Palmer proveniente dagli Atomic Rooster. Insieme formeranno una delle band più importanti degli anni Settanta: Emerson, Lake & Palmer.