Si sono conclusi nella serata di ieri a Rimini i lavori di Ecomondo, la rassegna di green e circular economy più importante dell’area euro-mediterranea dov’è stato possibile incontrare le aziende leader di questo settore di mercato e dove si sono confrontati i numerosi professionisti del settore su tematiche come il recupero di materia ed energia e di argomenti concernenti lo sviluppo sostenibile. A Ecomondo ha partecipato anche Eco.Energia, azienda impegnata nella raccolta degli oli esausti tramite Olly, un progetto che coinvolge circa ottanta comuni italiani con più di cento punti raccolta e oltre duemila chilogrammi di olio recuperati quotidianamente per ogni singolo centro raccolta. Eco.Energia è intestataria per l’Italia del marchio Olly, in linea con il progetto sviluppato in Trentino Alto Adige da ASM Bressanone Spa con l’obiettivo di raccogliere gli oli alimentari esausti di origine vegetale provenienti da utenze domestiche e commerciali diventando in breve un player a livello nazionale per la raccolta di rifiuti “speciali non pericolosi”.
Come funziona il servizio Olly
Com’è noto, l’olio alimentare esausto può causare gravi danni al sottosuolo, alle reti fognarie e alle falde acquifere rendendo inutilizzabili i pozzi di acqua potabile e minacciando l’esistenza della flora e della fauna marina.
Attraverso il servizio Olly, la raccolta capillare degli oli alimentari esausti è consentita dall’installazione di vari Punti di Raccolta, detti ‘casine’, dislocati sul territorio di numerosi Comuni italiani e a cui è possibile accedere tramite una card nominativa, la OllyCard (in alternativa con la tessera sanitaria), che permette lo sblocco e l’apertura del punto stesso permettendo anche la tracciabilità dell’olio. All’interno dei punti di raccolta sono a disposizione di tutti gli utenti i bidoncini, con capacità di tre litri, con coperchio a tenuta stagna per la raccolta Olly. Gli operatori Eco.Energia raccolgono periodicamente i bidoncini pieni nei punti di raccolta, li portano al centro di stoccaggio e ripongono nuovamente i bidoncini vuoti all’interno delle casine pronti per un riutilizzo. Un servizio gratuito, efficace, pulito ed efficiente che aiuta a preservare l’ambiente e trasforma un rifiuto in un’importante risorsa ottenendo un significativo risparmio in termini economico-energetico.