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Carlo Zannetti, la musica come ecologia della mente

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Il musicista e scrittore Carlo Zannetti insieme alla blogger Stefania Romito e a Fausta Moroni, proprietaria dell'emittente Lombardia TV

Niente come la musica è in grado di penetrare nell’animo umano e far tornare a galla emozioni, imprimere nella memoria i momenti più belli e creare delle potenti suggestioni. Anche per queste ragioni, ogni artista o gruppo cerca di collaborare con dei validi professionisti per sviluppare sonorità e arrangiamenti in grado di migliorare la qualità della propria musica. Uno dei più originali musicisti ed arrangiatori italiani attivi già dai primi anni ’80, è senza alcun dubbio il chitarrista Carlo Zannetti.

Carlo Zannetti, il musicista e lo scrittore

Gli esordi nel mondo della musica

Nato nel 1960, emiliano d’origine e padovano d’adozione, Carlo Zannetti ha cominciato molto presto a suonare la chitarra. Nel giro di pochi anni, pubblica due album Carlo Zannetti nel 1995 e Ulisse del 2000 nel 1997 e inizia a collaborare con musicisti di livello nazionale come i Jalisse, Eugenio FinardiJimmy Fontana, Marco Ferrandini, Andrea Mirò ed Enrico Ruggeri.

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La copertina di “Il paradiso di Levon” di Carlo Zannetti

Nel corso degli ultimi anni, Zannetti ha affiancato proprio l’ex leader dei Decibel nell’organizzazione del giro di eventi e presentazioni del suo libro mentre, tra il 2014 e il 2016, oltre a collaborare con i Sonohra e a suonare con loro durante il concerto pro Lega Nazionale Fibrosi Cistica Veneto, ha dato alla luce il suo terzo album Vincimi.

Carlo Zannetti scrittore 

Meno nota ma non meno importante è la vocazione letteraria di Carlo Zannetti. Da autore di testi di canzoni a scrittore di romanzi, il passo è stato breve. Nel maggio del 2015 ha dato alle stampe il suo primo libro, Il paradiso di Levon (Edizioni Anordest), un racconto dal sapore marcatamente autobiografico e liberamente ispirato alla figura di Levon Helm, batterista del gruppo rock canadese The Band. In queste pagine, un vecchio musicista, Levon appunto, ripercorre la sua ricca carriera artistica e la sua vita piena di esperienze e di emozioni. Ormai stanco e malato, Levon immagina la sua esistenza dopo la morte arrivando a fantasticare sul paradiso e le sue meraviglie. Un libro che sottolinea la grande sensibilità e profondità d’animo di Zannetti, una capacità fuori dal comune di rendere i pensieri in parole. Fresco di stampa è, invece, La giravolta di Loris (Giovanelli edizioni Bologna, 2016), volume che conferma il grande amore di Carlo Zannetti per gli animali e che è ispirato al tema del silenzio come filo conduttore della storia e dei suoi personaggi.