A Bydgoszcz, in Polonia, in arrivo l’edizione 2013 dei campionati del mondo di corsa campestre. Scopriamone di più.
Chissà se curiosando tra le righe di questo nostro “verde quotidiano” vi siete mai ritrovati, magari inconsapevolmente, alla ricerca di una anche pur minima notizia sportiva senza però mai scovarla. Se fosse davvero accaduto cari amici-care amiche è ora di mettere da parte tutta la vostra delusione e di tornare a scaldare il vostro tessuto muscolare. Già perché, da ora in poi, a vostro completo uso e consumo, un piccolo spazio dedicato per intero al mondo sportivo: parleremo infatti di tutto spaziando dal campionato di calcio a quello di badminton, dai mondiali di windsurf a quelli di pattinaggio di velocità, dai tornei di tennis alle universiadi. Insomma ce ne sarà per tutti i gusti. Detto ciò non ci rimane che dar inizio a questa nuova rubrica conferendone l’onore ai Campionati del mondo di corsa campestre al via proprio in questi giorni a Bydgoszcz, cittadina del nord della Polonia, già scelta tra l’altro, sempre come sede, nel recentissimo 2010.
A Bydgoszcz la quarantesima edizione di Corsa campestre
I Campionati del mondo di corsa campestre, organizzati a partire dal 1973 (ma solo dal 2011 con cadenza biennale) dalla IAAF, l’Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica Leggera, sono ormai giunti alla loro “quarantesima edizione”. Di queste ben tre nel nostro paese: nel 1974 a Monza, nel 1982 a Roma e nel 1997 a Torino. All’appuntamento sono attesi 47 paesi per un totale di 456 atleti (248 uomini – 208 donne), molti dei quali già presenti negli ultimi recenti campionati, quelli svoltisi nella spagnola Punta Umbrìa.
Quattro le gare da tradizione
Non mancheranno, però, le novità vista l’ideazione e realizzazione di nuovi percorsi con l’evidente obiettivo di rendere le gare più emozionanti e competitive. Gare che, come ormai tradizione di programma, saranno quattro: la corsa seniores maschile di 12 km, la corsa seniores femminile e quella juniores maschile entrambe di 8 km e la juniores femminile di 6.
Favorite le squadre africane
Gli specialisti saranno dunque alla prova con un circuito di 1950 metri, ricavato all’interno del parco Myslecinek, molto tecnico e ricco di collinette a fare da ostacoli naturali e da affrontare con estrema cautela. Nell’ultima edizione del 2011 dominio assoluto del Kenia con ben 11 medaglie, 6 delle quali d’oro 3 di argento e 2 di bronzo, con tre titoli individuali su quattro (mancante all’appello solo quello seniores maschile conquistato dall’etiope Merga) e tutti i titoli a squadre.
Nel medagliere seguirono poi l’Etiopia con 7 vittorie, l’Uganda con 3, gli Stati Uniti con 2 ed il Giappone con 1. E quest’anno? Che sarà di nuovo un’edizione dai sapori e dai colori africani sono in molti a pensarlo ma occhio alla squadra statunitense ben comportatasi nella precedente edizione con due ottimi bronzi nella corsa seniores femminile sia individuale che di squadra.
Forza azzurri
Che ci sia però concesso un po’ di sano e finale patriottismo augurando ai nostri “piccoli atleti” (già perché tutti appartenenti alla sola categoria juniores) e al loro Direttore Tecnico Stefano Baldini un campionato di risultati e soddisfazioni. E allora buona corsa campestre a Touria Samiri del Fanfulla Lodigiani, a Yohannes Chiappinelli del Montepaschi Uiso Atletica Siena, a Yemaneberham e Nekagenet Crippa del Valsugana Trentino, a Lorenzo e Samuele Dini dell’Atletica Livorno e Italo Quazzola dell’Atletica Piemonte.