TERREMOTO: ESENZIONI E SERVIZI DELLA RETE SOCIO SANITARIA
Emanato il decreto per l’esenzione dai ticket sanitari, residenze socio assistenziali e asili nido per la popolazione di Amatrice e Accumoli colpita dal sisma
30/08/2016 – Il presidente della Regione, commissario ad acta per la Sanità del Lazio, Nicola Zingaretti, ha emanato oggi un decreto (DCA 252) per interventi straordinari nelle zone colpite dal sisma.
Ecco i 10 punti principali:
- esenzione per tutti i cittadini residenti ad Amatrice e Accumoli dai ticket sanitari per: prestazioni ambulatoriali erogate da strutture pubbliche e private accreditate del Lazio, farmaci, prodotti di assistenza farmaceutica integrativa e protesica, latti artificiali per la prima infanzia.
- estensione delle esenzioni dai ticket anche ai cittadini colpiti dal sisma, residenti in altri comuni del Lazio, che abbiano riportato lesioni tali da comportare ricovero e successive cure.
- esenzioni alle persone e alle imprese che hanno sede nei comuni di Accumoli e Amatrice del pagamento delle tariffe previste per le prestazioni erogate dal Dipartimento di prevenzione della ASL di Rieti.
- sospensione dei termini di pagamento delle sanzioni amministrative in materia igienico sanitaria, veterinaria, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
- assistenza sanitaria primaria per i residenti provvisoriamente trasferiti in altri comuni, con la scelta del medico di medicina generale o pediatra nella località di domicilio temporaneo.
- istituzione, in cooperazione con la protezione civile e la ASL di Rieti, di 2 posti di Assistenza Socio-Sanitaria.
- permesso di trasferimento temporaneo per le farmacie rese inagibili dal sisma, in altre sedi come locali, container o tende attrezzate.
- esenzione dal pagamento della quota di compartecipazione per: frequenza asili nido e altri servizi socio-educativi per l’infanzia; centri di riabilitazione, Residenze sanitarie assistenziali (RSA) e strutture per persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale.
- permesso ai titolari di studi odontoiatrici di operare presso altri studi in deroga alla normativa vigente.
- permesso di ampliamento temporaneo della capacità ricettiva, nel limite massimo del 30%, delle strutture socio-sanitarie che siano interessate dall’accoglienza di persone colpite dal sisma.