In occasione dell’evento globale Earth Day, si moltiplicano le iniziative per sensibilizzare e difendere il Pianeta dal cambiamento climatico. Si firma inoltre proprio oggi all’Onu lo storico accordo sul clima raggiunto a Parigi nello scorso dicembre
Earth Day, si firma all’Onu accordo sul clima
La cerimonia promette di essere senza precedenti visto il numero dei capi di Stato o di governo (165) che firmeranno all’Onu l’accordo sul clima di Parigi dello scorso dicembre per fermare il riscaldamento del Pianeta. Il numero record delle presenze ufficiali prevede anche la partecipazione del premier Renzi e del ministro dell’Ambiente Galletti, che si intestano le moltissime conquiste italiane nel campo della green economy twittando: “siamo orgogliosi di Italia leader in green economy e rinnovabili”.
I leader di tutto il mondo parteciperanno quindi all’Earth Day ratificando ufficialmente il loro impegno per il raggiungimento di un unico obiettivo, quello di contenere al di sotto dei 2 gradi l‘aumento della temperatura del pianeta. La strada è certamente in salita e gli scienziati avvertono rispetto le conseguenze catastrofiche se non si farà davvero qualcosa per ridurre, fino ad azzerarle, le emissioni di gas a effetto serra mettendo un freno ai combustibili fossili e dando slancio alle rinnovabili.
In Italia?
Dopo la firma, ciascun paese dovrà ratificare l’accordo a livello nazionale: in Italia ci dovrà essere il via libera del Parlamento, ma non si capisce bene come il premier Renzi riuscirà a coniugare la sua presenza all’Earth Day con le ultime posizioni del governo in fatto di energia e i tanti ostacoli posti in questi ultimi anni sulla strada della green economy italiana.
Intanto a Roma, a Villa Borghese, si inaugura il ‘Villaggio per la Terra’ che chiuderà il 25 aprile con molti eventi che coinvolgeranno la cittadinanza e le autorità. Per l’occasione il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina ha detto: “La giornata mondiale della Terra è un’occasione utile per discutere di questioni globali cruciali sulle quali servono interventi urgenti. A partire dallo spreco alimentare con l’Italia in prima fila in questa battaglia di civiltà”.
Speriamo che dalle parole si passi ai fatti.
Fonte ANSA
