Grazie ai ricavi ottenuti dall’impianto eolico di 90 MW di potenza, la giunta di Tula (Sassari, ndr) guidata da Andrea Becca ha esentato i 1600 residenti dal pagamento della tassa sulla prima casa. Il sindaco 42enne si è fatto bene i conti in tasca ed è riuscito ad “evitare” l’imposta.
A Tula niente Imu grazie al vento
In che modo? Certo non abolendo la legge dello Stato ma – ha spiegato – “intervenendo sui parametri che determinano l’Imu”. “Dall’eolico – racconta il sindaco – incassiamo 400 mila euro all’anno, su un bilancio di 3.200.000 euro.
Quest’anno ci siamo guardati in faccia e abbiamo ragionato su come far risparmiare le famiglie. Visto che la legge ce lo consentiva, dopo aver dato un’occhiata alle rendite catastali, abbiamo ridotto l’aliquota dal 4 al 2 per mille e contemporaneamente aumentato la detrazione sull’Imu da 200 a 400 euro da aggiungere alle detrazioni per i figli a carico per 50 euro per ciascun figlio”. Il potente impianto sorge sul monte “La Sarra”. La sua costruzione è iniziata nel 2003 con l’installazione di 23 aerogeneratori a cui se ne sono aggiunti 40 nel 2009. “Sa Turrina Manna” produce circa 126 milioni di Kw ogni anno, senza danneggiare l’ambiente che lo ospita e senza immettere nell’atmosfera sostanze inquinanti.
“Il nostro Comune è piccolo, ma proviamo a pensare in grande”, continua Becca, che annuncia una nuova iniziativa green da parte del comune: gli incentivi per il solare termico. “Diamo un contributo del 45% a chi installa pannelli solari per scaldare l’acqua di casa: spendi 5 mila euro? Il Comune te ne dà 2.250”, conclude il sindaco di Tula.
Questa è vera green life.