Pasticcio di crepes
COSA SERVE per 6 persone
PER LE CREPES
- 4 uova
- 200 gr di farina
- 1/2 litro di latte
- 1 noce di burro morbida + un pochino per il padellino
- 1 pizzico di sale
PER IL CONDIMENTO
- 1/2 kg di spinaci
- 1 carota
- 1 sedano
- 1 cipolla
- 2 conf. salsa di pomodoro ( 700 gr. l’una)
- Concentrato di pomodoro
- 1/2 litro di latte
- 50 gr di farina
- 50 gr di burro
- 150 gr di ricotta
- 1 provolina (tipo galbanino)
- Formaggio grattugiato q.b.
- Olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe q.b.
COME SI FA
Per prima cosa preparate l’impasto per le crepes:
- frullate insieme tutti gli ingredienti, tenendo possibilmente il latte per ultimo e versandolo nel composto a filo.
- Una volta raggiunto un impasto liscio e omogeneo mettetelo in frigo per circa un’ora, mescolandolo di tanto in tanto.
- Passato il tempo, prendete un padellino antiaderente (esistono anche quelli appositi per le crepes, ma se ne avete uno ben antiaderente potete utilizzare quello) e mettetevi dentro un pezzettino di burro.
- Accendete in fuoco e fatelo sciogliere leggermente.
- Prendere un pezzo di carta assorbente e passate il burro sciolto su tutto il padellino.
- A fuoco medio iniziate, aiutandovi con un coppino, a versare un po’ di composto e coprite tutto il fondo del padellino muovendolo.
- Quando noterete che il composto si è asciugato (ci vogliono 1-2 minuti, neanche…) capovolgete la crepe, in modo da cuocere anche l’altro lato (dev’ essere leggermente dorata).
- Una volta fatto questo, mettete da parte la crepe e procedete con le altre.
- Potrebbe essere necessario imburrare nuovamente il padellino a metà percorso. Finite le crepes e tenetele da parte.
Iniziate a preparare il ragù di spinaci :
- fate soffriggere in una pentola capiente la cipolla, il sedano e la carota tagliati a dadini con un po’ d’olio.
- Aggiungete quindi gli spinaci tritati, una volta rosolati, versate la salsa, la ricotta e un po’ di concentrato di pomodoro.
- Fate cuocere fin quando la salsa non si sarà ben unita e aggiustate di sale e pepe (c’è chi aggiunge anche un cucchiaino di zucchero).
- Preparate quindi la besciamella: mettete in un pentolino il burro e fatelo sciogliere (senza friggere); una volta fatto sciogliere levatelo dal fuoco e versatevi dentro la farina, mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo; rimettete tutto sul fuoco aggiungendo a filo il latte.
- Aggiustate di sale.
- Girate continuamente finchè si addensa, ma non troppo, dovrà rimanere un po’ liquida.
- A questo punto versate la besciamella nel ragù e mescolate fin quando otterrete un unico composto.
- Prendete una teglia e iniziate a bagnare il fondo con un po’ di ragù, poi preparate il primo strato di crepes (dovrete tagliarne alcune per ‘tappare’ i buchi creati dalla forma tonda delle crepes), un altro di ragù, un po’ di provolina tagliata a dadini e abbondante formaggio grattugiato. Ricominciate con le crepes e così via.
- Fate gli strati che preferite…
- concludete con un ultimo strato di crepes e uno di ragù. Spolverizzate con abbondante formaggio grattugiato.
- Infornate, a forno già caldo, a 180° per circa 20 minuti.
- Se vi piace potete accendere il grill negli ultimi 5 minuti di cottura, ma non esagerate per non far asciugare troppo la superficie.
- Sfornate e fate riposare per una decina di minuti prima di servire… quando non è bollente è ancora più buono!!!
Il consiglio: questo è un piatto che ha accompagnato tutta la mia vita: mamma lo preparava per le feste (di piccoli e grandi) e ha sempre avuto un grande successo. Potete tra l’altro prepararlo con anticipo e riscaldarlo al momento giusto, spesso risulta ancora più buono. Oppure potete anche prepararne in grande quantità e congelarlo. Farete sempre una grande figura!!!
Il tocco in più: il ragù che vi ho proposto è molto semplice, ma potete decidere anche di unirvi dei piselli o del seitan. Alla provolina potete anche aggiungere un po’ di mozzarella.
Il vino ideale per accompagnare questo piatto meraviglioso e’ un buon Merlot d’ Aprilia, un ottimo vino da pasto dal gusto pieno, armonico, morbido e corposo.
Ricetta originale di Stefania Gullì
