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Treno Verde 2016, ecologia in viaggio

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treno verde

Il nuovo Treno Verde, il convoglio ambientalista di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato, riparte da Novara il 26 febbraio prossimo, per giungere fino a Cosenza, ultima tappa del tour che vuole offrire ai cittadini una visione il più possibile ampia del vivere ecologico.

Treno Verde 2016, ecologia in viaggio

Con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, il nuovo Treno Verde di Legambiente toccherà 11 città e sarà a disposizione dei cittadini per informare su mobilità, stili di vita, smart cities ed ecoquartieri.

Durante il tour 2016 sarà illustrato un nuovo ed innovativo monitoraggio per misurare l’inquinamento acustico e atmosferico e si parlerà di come affrontare la vita nelle città sempre più esposte ai cambiamenti climatici e allo smog.

Da Novara a Cosenza, salire sul Treno Verde 2016 significherà conoscere le strategie virtuose di quei comuni che hanno scommesso sulla mobilità sostenibile (come Pesaro con la sua Bicipolitana – 78 km di piste ciclabili e 11 itinerari pedonali), sull’efficienza energetica o sulla riqualificazione del verde urbano. Il tour ha come obbiettivo quello di sensibilizzare le persone affrontando temi attualissimi sperando di poter innescare un circolo virtuoso fatto di consapevolezza e partecipazione.

Treno Verde: le tappe

Il Treno Verde partirà da Novara (26, 27, 28 e 29 febbraio) e si fermerà a Pavia, Treviso, Piacenza, Modena. Poi Pesaro, Roma (Termini), Salerno, Barletta, Potenza (Centrale) e Cosenza.

Durante l’inaugurazione, Gioia Ghezzi, presidente di Fs, ha dichiarato “Treno Verde 2016 è un’importante occasione per riflettere e porre le basi per la costruzione di un nuovo modello di sostenibilità ambientale. L’obiettivo che perseguiamo con impegno e dedizione è avere un Paese con un sistema di trasporti riequilibrato in favore del ferro, sfruttando anche l’intermodalità con la gomma, nell’ambito di un nuovo progetto di mobilità urbana in cui Fs Italiane si candida ad avere un ruolo primario”.

Renato Mazzoncini, A.d. di Fs, ha aggiunto:  “Anche quest’anno supportiamo la campagna del Treno Verde per ribadire il nostro impegno nel creare un sistema di trasporti efficiente e amico dell’ambiente. Con la riforma del Tpl e un quadro regolatorio stabile, attualmente allo studio del Governo, potremo presentare un piano industriale che riassegni al trasporto regionale la priorità che si merita. Nel frattempo continuiamo l’opera di rinnovo dei convogli, con 365 nuovi treni consegnati dal 2009 ad oggi e una maxigara da 4,5 miliardi per l’acquisto di 500 nuovi treni per i pendolari”.

 

 

Fonte: Ansa e Legambiente