Il nome delizia del deserto nasce un po’ dall’aspetto degli ingredienti di questa ricetta che ricordano la sabbia del deserto parlando degli amaretti ed un po’ dall’usanza di bere il tè alla menta nel deserto.
Il risultato è un abbinamento elegante e raffinatissimo nonché delicato, fresco e rapidissimo da preparare. Ottimo da gustare sia in pausa che dopo pranzo/cena.
Questo dessert è rinfrescante e piacevolmente leggero al palato cosa da non trascurare nella stagione estiva.
Delizia del deserto: ingredienti per 6 persone
- 250 gr di ricotta
- 1 confezione di panna da montare già zuccherata
- 10 cucchiai di sciroppo alla menta
- 100 gr di amaretti
- 50 gr di mandorle pelate
- 20 foglie di menta fresca
COME SI FA
- Tenere da parte un amaretto per ogni porzione che ci servirà poi per la decorazione il resto lo tritiamo per metà con le mandorle e per metà li rompiamo grossolanamente
p.s. lo sfondo della foto che ho fatto rende molto l’idea della terra arida del deserto…. Purtroppo però è solo un campo dietro casa che da mesi non vede acqua…. Immaginatemi mentre andavo per i campi a fare la foto con in mano un piatto di amaretti, pensate alla figura che avrei fatto ed alle spiegazioni che avrei dato al padrone se mi avesse sorpreso a camminare per il suo campo con macchina fotografica ed amaretti in mano, come minimo avrebbe chiamato la neurologia… o forse avrei risolto il tutto offrendogliene una porzione?
Mah… Per fare la foto però era perfetto…. Scusate l’interruzione…
- In una terrina poi montate bene la panna , unitevi la ricotta le foglie di menta che precedentemente avrete tritato ricordandovi sempre di metterne da parte una o più di una per fare la decorazione finale ed alla fine lo sciroppo di menta
- Come decorazione vi suggerisco di la mia per il bicchiere perché ricorda dei cristalli di ghiaccio è molto semplice e d’effetto, si può fare anche con altri sciroppi colorati in altre occasioni anche per drink.
- L’ispirazione è quella del cocktail Margarita dove il bordo del bicchiere viene bagnato con il limone e poi con il sale.
- Prendiamo due piattini e su uno vi versiamo un paio di cucchiai di sciroppo alla menta nell’altro un paio di cucchiai di zucchero, non esagerate con le dosi, in caso aggiungete zucchero o sciroppo se ne avete necessità in un secondo momento o rischierete che i bordi colino.
- Adesso mettete la crema in una siringa per dolci ed iniziate con uno strato di ameraretti che alternerete fino alla fine con la crema di menta.
- Lasciate riposare in frigo per un’oretta in modo che i profumi si sposino insieme in maniera eccellente anche se tutti i prodotti sono già freddi.
I CONSIGLI DELLA SOMMELIER LAURA VIANELLO
RECIOTO DI GAMBELLARA
DOCG veneta, questo vino dolce è prodotto con un vitigno autoctono del vicentino, la Garganega. Profumi intensi, che invadono il nostro olfatto rilasciando note di di frutta matura, sotto spirito, che richiama l’albicocca piuttosto che la pesca gialla, sentori floreali sembra quasi di percepire un gelsomino servito su un vassoio di mandorle…
Ed è proprio il profumo ed il retrogusto amaricante che mi ha fatto pensare al Recioto di Gambellara come un abbinamento piacevole per la ricetta che porteremo a tavola a fine pasto. Concentriamoci su questa crema, la sua dolcezza, la tendenza amarognola voluta dalle mandorle e degli amaretti, li definirei accomodanti sullo sfondo morbido e dolce che questa DOCG Vicentina ci regala. La menta ci impone di ritrovare nel nostro calice l’intensità gusto olfattiva ed una buona persistenza tali per cui la speziatura e l’aromaticità della crema possano trovare il necessario appagamento al fine di donare ai nostri commensali un abbinamento armonico.
CONSIGLIO cerchiamo di conoscere questo vino degustandolo e sorseggiandolo a poco a a poco tra una risata con i nostri ospiti ed una “cucchiaiata” di questa deliziosa crema. Servito ad una temperatura di 8-10°
Ricetta originale di Daniela Timoni