Alla lenta scoperta dei sapori genuini dell’Orto delle Fate, l’agriturismo di Giulia Tomasella situato sulle rive del bellissimo lago di Bolsena.
Downshifting e slow living
Il sogno di abbandonare movida e traffico cittadino, per aprire un agriturismo nel verde più ospitale, è probabilmente quello che, più di altri, ha solleticato la fantasia di molti di noi. Fino quasi a diventare uno stereotipo di fuga e di cambiamento di vita. Downshifting e slow living: vivere (natura)lmente felici, scalando le marce fino ad abbracciare dei ritmi più lenti, è, prima di tutto, un dovere morale. Fosse solo per una piccola parentesi. Senza stravolgere troppi stili di vita, infatti, per staccare la spina e recuperare un briciolo di vis vitalis, a volte basta solo un weekend di silenziosa evasione nel green. Magari magicamente accolti tra gli appartamenti, accerchiati da un’armonico contatto con la natura, de L’Orto delle Fate, l’agriturismo tutto al femminile di Giulia Tomasella.
L’Orto delle Fate, per una vacanza autentica
Situato sulle rive del lago di Bolsena, il più esteso bacino vulcanico d’Italia, e proprio all’ombra di un uliveto secolare, L’Orto delle Fate è un luogo incantato dove, da quasi dieci anni, è possibile godere di una vacanza autentica e rilassante, al riparo di mini appartamenti indipendenti e suggestivamente immersi nel verde di un bellissimo giardino. Autenticità è una parola spesso abusata, eppure per Giulia rappresenta la vera chiave di volta: “Si può vivere e godere di un posto, trasformarlo, senza necessariamente stravolgere la sua essenza; per me autenticità è rispetto della natura e del paesaggio”. Come mai la decisione di Giulia di aprire un agriturismo, e proprio sulle rive del pittoresco Lago di Bolsena? “La terra era dei miei nonni, io sono nata su questo lago. Dove ora sorge l’agriturismo, prima c’era la stalla e il pagliaio dell’azienda di mio nonno; dovevamo rendere attiva la terra, se no non ce la saremmo potuta permettere. E quale miglior cosa se non un agriturismo?”.
Direttamente dall’orto
Vincente per la sua posizione strategica (la Toscana si trova ad appena 20 km, per non parlare delle famose terme dei Papi di Viterbo e di tutti gli itinerari turistici nella Tuscia), l’Orto delle Fate si caratterizza anche per un’altra singolarissima particolarità: “Di fronte l’agriturismo, abbiamo un bell’orto di circa 500 mq, tutto bio certificato e a disposizione degli ospiti. Oltre al buonissimo olio aziendale, è possibile assaggiare tutti i frutti e gli ortaggi freschi dell’orto, cogliendoli e cucinandoli nei mini appartamenti, che sono tutti muniti di angolo cottura”.
Fiera ed entusiasta, la proprietaria ci racconta anche di quanto sia emozionante raccogliere i prodotti dall’orto, a tu per tu con turisti: “Ogni ospite è per noi unico e speciale, dal giapponese sbarcato in Sicilia, e che risale in bici lo Stivale, capitando di notte alla ricerca di un letto, al terranova della Protezione Civile che, con il suo padrone, si allena tutte le mattine nel lago, riuscendo a trascinare un canotto con 8 persone a bordo, fino ad una coppia di olandesi che, ogni anno, non mancano di ritornare a cavallo del mio compleanno per partecipare alla mia festa”.
Ecoturismo, rispetto per l’ambiente e per la cultura locale
Nei dintorni dell’agriturismo si può approfittare di lunghe passeggiate, nel pittoresco villaggio medioevale di Marta o, se si vuole, affittare delle barchette per visitare la bellissima isola Bisentina. Lasciare la macchina parcheggiata e raggiungere la spiaggia a piedi, lontana a mala pena cinquanta metri, è, infine, l’ennesimo quid eco-sostebile dell’Orto delle Fate.