Priva degli alti grattacieli americani che caratterizzano lo skyline tipico delle grandi metropoli d’oltreoceano, Washington D.C. è una magnifica città abbracciata dal verde e pungolata, di qua e di là, da immensi parchi e numerosi monumenti.
Washington sempre più green
Non sarà di certo una mecca del green, eppure la capitale degli Stati Uniti d’America si sta guadagnando un mood sempre più eco-friendly. Protetta dalla consuetudine storica che nessun edificio debba superare l’altezza del Campidoglio, sede del Congresso, Washington resta una città ‘piatta’, una città urbanisticamente diversa da tutte le altre metropoli americane, ma non per questo meno affascinante.
Dove dormire (eco)
District of Columbia vanta un bel ventaglio d’hotel green dove soggiornare in chiave eco. Dal novembre del 2008, il lussuoso Fairmont Hotel di Washington partecipa al programma Energy Star della catena, offrendo eco-pacchetti promozionali al fine di promuovere il risparmio energetico e ridurre le emissioni di gas serra, mentre il Willard Hotel, che si distingue da sempre per la sua capacità di coniugare economia ed ecologia, continua a mantenere alto l’impegno per la riduzione dell’impatto ambientale nel settore dell’ospitalità di gran lusso. Sul versante di notti più low cost, immancabile resta l’Hostelling International Washington DC, unanimemente riconosciuto come uno dei primi ostelli ecologici al mondo. Qui tutti i prodotti che troverete hanno il ‘bollino verde’, dalla carta alle boccettine di sapone; e per ridurre lo spreco energetico, tutte le lampadine usate sono a basso consumo. Last but not least, per completare l’opera di sensibilizzazione ambientale, HI Washington organizza persino incontri e dibattiti sull’importanza di una politica di rispetto dell’ambiente (http://hiwashingtondc.org/).
Come muoversi (a basso impatto ambientale)
Sebbene cosmopolita, Washington è una città dalle piccole dimensioni. Pertanto, l’eco viaggiatore più accorto, soggiornando in un hotel centrale, troverà piacevole ri(percorrere) la capitale a piedi, assaporandone, passo dopo passo, ogni singolo scorcio. Temete di consumare tutta la suola delle vostre scarpe? No panic: nella capitale degli States non solo i mezzi di trasporto sono efficienti e costanti, ma funzionano spesso a gas naturale compresso, con una notevole riduzione degli inquinanti atmosferici (www.wmata.com ). Un’altra soluzione simpatica, per girare la città in veste green, è quella di muoversi per le attrazioni turistiche della capitale affittando una sorta di curioso monopattino elettrico, che sembra quasi un incrocio tra uno scooter e un attrezzo da giardinaggio. Se le quattro ruote continuano più a fare al caso vostro, infine, potete pur sempre sperimentare il car sharing o, meglio ancora, usufruire di corse in taxi green. Washington si presta bene ad essere girata anche in bicicletta. A tal proposito, il sito web www.bikewashington.org offre informazioni dettagliate sulla piste ciclabili della città, sui percorsi consigliati e le eventuali iniziative di ciclisti.
Dove mangiare (bio)
Per un pasto realmente green, si consiglia di fare una scorpacciata di dolci naturali al mercato bio di D.C., da addentare poi, in pieno picnic style, in uno dei tanti parchi della città. Per tutti i vegani, Sticky Fingers Bakery è l’oasi di tutti coloro che amano assaporare zuccherate prelibatezze, rinunciando a qualsiasi traccia di uova e latte. Un altro ‘eco-café dove curiosare è Java Green, che non manca di sostenere i principi del commercio equo tra scelte di menù popolari. Il primo ristorante biologico di Washington, così affollato da meritare qualche giorno d’anticipo sulla prenotazione, resta comunque Nora. Circondato da sale da pranzo eleganti, il ristorante americano offre eccellenze da gustare rigorosamente ad occhi chiusi. Regina della ristorazione, coscienziosamente ‘pulita’, Nora ha costruito la sua reputazione preparando piatti con prodotti di contadini e ranch locali, solitamente biologici e sempre freschi, e combinando gli ingredienti in modi innovativi. Tutto questo in una pittoresca rimessa in uno degli angolini più belli di Dupont: www.noras.com. Da non perdere.