Avete mai pensato di poter nuotare a tu per tu con delle mante giganti? Nella splendida isola di Tobago, nel cuore del Mar dei Caraibi, interagire con queste enormi creature, regine supreme del blu, non è solo un’opportunità ma un’incredibile certezza, la certezza di poter vivere un’esperienza magica a stretto contatto con uno dei più grandi pesci pelagici, inferiori per dimensioni solo allo squalo balena: le mante.
Le amichevoli mante nel cuore del Mar dei Caraibi
Situata nell’arcipelago delle Piccole Antille, a pochi chilometri dalle coste del Venezuela, Tobago è un’incantevole isola sempre più popolare tra gli amanti dell‘ecoturismo così come tra tutti i grandi appassionati dell’universo delle immersioni. Scoperta da Cristoforo Colombo nel suo terzo viaggio verso le Americhe, la piccola isola resta una delle migliori destinazioni ecologiche al mondo, forte di splendide spiagge ancora incontaminate, ma anche del richiamo di una delle più antiche e suggestive foreste fluviali di tutto il continente. Ma ritorniamo alle nostre mante. Sebbene spesso collegate a terribili leggende, tanto da essere state innalzate a mostri insidiosi dai vecchi popoli dell’Oceania, le mante sono e restano delle creature non solo pacifiche, ma perfino amichevoli nei confronti dell’uomo.
I taxi di Tobago
La zona di Batteaux Bay di Tobago ne ospita circa una dozzina, alcune delle quali lunghe fino a tre metri. Qui i subacquei non solo avranno il piacere di nuotare al loro fianco, ma potranno persino usufruire di un loro ‘passaggio’ sottomarino, tanto non inquinante quanto a costo zero. A furia d’incoraggiare gli umani ad aggrapparsi a loro per fare un giro, le simpatiche mante locali si sono guadagnate addirittura il nome di taxi di Tobago. Oggi considerata una specie minacciata, questi inoffensivi giganti sono protetti da molte convenzioni internazionali sulla conservazione della biodiversità. Incuriositi al punto giusto? L’inverno del resto, è il periodo migliore per stringere la pianificazione di un viaggio in questa piccolissima isola caraibica, grande poco più di 300 km quadrati e che vede in novembre e dicembre i suoi mesi dal clima migliore. E se le mante v’incutessero timore, proprio come nelle leggende degli indigeni delle zone tropicali, no panic. L’isola di Robinson Crusoe, tanto decantata da Daniel Defoe, regala farfalle di rare dimensioni e pappagalli pittoreschi da fotografare insieme ad altre ed oltre duecento specie di magnifici uccelli.
Per non deludere proprio nessuno, tantomeno gli amanti del birdwatching o gli stessi curiosi dell’ambientazione che pare abbia ispirato la storia del naufrago più famoso della letteratura.