Ambiente: Gli eurodeputati si oppongono alle nuove autorizzazioni ENVI sul mais GM
Comunicato stampa – Ambiente – 01/12/2015 – 16:52
Secondo una nota della commissione ambiente europea, la Commissione tutta non deve autorizzare l’uso di mais NK603 x T25 GM al glifosato in alimenti e mangimi. Non solo non deve autorizzare l’uso tollerato del nuovo mais GM, ma secondo gli europarlamentari della commissione ambiente, la Commissione dovrebbe sospendere le autorizzazioni per alimenti e mangimi GM fino a quando il procedimento, attualmente in fase di revisione, non venga rivisto.
La commissione afferma inoltre che l’attuale procedura di autorizzazione per alimenti e mangimi GM non funziona bene e tutte le autorizzazioni di tali prodotti dovrebbero essere sospese fino al nuovo provvedimento.
Il resoconto evidenzia il fatto che da quando l’attuale processo di autorizzazione degli OGM è entrato in vigore ogni decisione di autorizzazione è stata adottata dalla Commissione, senza il sostegno di una maggioranza qualificata di Stati membri , trasformando l’eccezione in norma attuata. Il processo di autorizzazione dei prodotti GM è in fase di revisione. Il Parlamento ad Ottobre ha respinto la proposta di una legge europea che permetta a qualsiasi Stato membro di limitare o vietare la vendita e l’uso di alimenti o mangimi OGM approvati dall’UE nel suo territorio. La motivazione della bocciatura è stata il timore che la legge portasse alla reintroduzione dei controlli alle frontiere tra paesi pro e anti OGM rendendola impraticabile.
Ma con l’incontro di ieri, la commissione ambiente, ha invitato la Commissione generale a costituire un nuovo comitato. Il “Glyphosate tolerance” sottolinea inoltre che l’erbicida glifosato, a cui il mais NK603 x T25 conferisce tolleranza (insieme con l’ammonio glufosinato), è stata classificata come probabilmente cancerogena per l’uomo il 20 marzo 2015, dall’ agenzia specializzata sul cancro dell’Organizzazione mondiale della sanità. Nonostante ciò, l’autorità europea per la sicurezza alimentare il 12 Novembre ha dichiarato che è improbabile che il diserbante rappresenti un vero pericolo cancerogeno per l’uomo.
Alle ultime votazioni, la proposta di risoluzione, presentata da Bart Staes (Verdi / ALE, BE), Guillaume Balas (S & D, FR), Lynn Boylan (GUE / NGL, IE) ed Eleonora Evi (EFDD, IT) è stata ammessa con 40 voti a 26, contrari e 3 astensioni. Sarà messo ai voti dalla Camera piena durante la sessione plenaria del 18-21 gennaio in Strasbourg.
a cura di Visco Alessandra